Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] riviste, poi in volumi di successo (Diario minimo, 1963; Il costume di casa, 1973; ecc.). Notevole il successo dei suoi romanzi, Il nome della rosa (1980), in cui le competenze di filosofia medievale e di semiotica sono adibite alla concertazione di ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] con racconti brevi e con liriche. Il capolavoro della narrativa malese è Salina (1961, dal nome della protagonista), ampio romanzo ambientato a Singapore in una baraccopoli di emarginati. Ne è autore A. Samad Said, narratore ma anche pregevole poeta ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] mantiene un esito autonomo di ĭ e ŭ latine, senza la confluenza negli esiti di ē e ō del vocalismo romanzo: pike nuorese, pi[ɣ]e logudorese, pi[ʒ]i campidanese «pece»; bucca «bocca»; tratto condiviso col gallurese e col corso meridionale, oltreché ...
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DE I PROMESSI SPOSI O DEI PROMESSI SPOSI?
Quando il titolo di un libro o di un’opera dell’ingegno in generale (quadro, composizione musicale, film, canzone) inizia con l’articolo determinativo, si è [...] se il titolo è Promessi sposi o I Promessi sposi. Come alternativa, si può usare l’apposizione libro, romanzo, opera
il romanzo I Promessi sposi
Anche se talora la soluzione potrebbe sembrare forzata o pedante; è dunque consigliabile quando il titolo ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] di letteratura popolare (i Canti popolari, 1841-42, e le Scintille, 1841, che ne costituiscono di fatto il proemio), ai romanzi psicologici, fra i quali spicca Fede e bellezza (1840) per l’originalità e il grado di sperimentalismo (cfr. Marini 1998 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] T. Lenartowicz e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la letteratura romantica interna conosce i suoi momenti migliori, preannunciando ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Čech, assertore di una poesia politica e pugnace e il cui nome è legato anche alle storie satiriche del signor Brouček. Il romanzo del tardo Ottocento si svolge nel campo storico con V. Beneš-Trebizský, A. Jirásek e Z. Winter, e in quello sociale con ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di grande attualità. O. Čiladze, affermatosi come poeta originale già negli anni 1950 e 1960, deve però la propria fortuna ai romanzi, che iniziò a pubblicare dall’inizio degli anni 1970, tra i quali si ricorda Rk’inis teat’ri («Il teatro di ferro ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] a cura di G. Alfieri & A. Cassola, Roma, Bulzoni, pp. 28-57.
Alfieri, Gabriella (2008), Il prosare in romanzi. Generi intercorrenti e intercorsi di stile nell’architettura testuale della narrativa barocca, «Studi secenteschi» 49, pp. 43-64.
Bruni ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...