Settimanale satirico, umoristico, illustrato, fondato a Milano nel 1882 e durato fino al 1950. Traeva il nome dal titolo di un romanzo cavalleresco in prosa di 8 libri di Andrea da Barberino. ...
Leggi Tutto
Letterato e studioso di scienze sociali (Napoli 1803 - ivi 1881), fratello di Luigi e Scipione. Autore di varie traduzioni poetiche, del romanzo storico Ceccarella Carafa (1854) e di varî saggi critici [...] sulla letteratura classica, si segnalò soprattutto per l'assidua collaborazione a Il progresso, alla Rivista napolitana, agli Annali civili del Regno delle Due Sicilie e agli Atti dell'Accademia Pontaniana. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista (Palermo 1907 - Roma 1966); giovanissimo partecipò alla rivista "'900" di M. Bontempelli e si mise in luce con un romanzo, Scoperta dell'America (1930). Appassionato viaggiatore, [...] fece il giro del mondo, anche come corrispondente di varî giornali (fra cui la Gazzetta del Popolo), narrando le sue esperienze in libri ricchi di movimento e di colore (Giro intorno al mondo, 2 voll., ...
Leggi Tutto
PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] prime prove da giornalista sulle pagine della Gazzetta d’Italia, per la cui Biblioteca apparve anche il suo primo romanzo, Il cavalier Puccini (Firenze 1877). Tre anni dopo, nella stessa orbita di Carlo Pancrazi – direttore della Gazzetta, divenuto ...
Leggi Tutto
Giornalista e critico francese (Vésinet 1888 - Parigi 1967), figlio di Henry; noto anche sotto lo pseudonimo di Guermantes. Membro dell'Accademia Goncourt, è autore del romanzo Sous les mers (1917) e di [...] Figures romanesques et passionnées (1926). I suoi articoli a partire dal 1934 sono ora raccolti in tre volumi di Chroniques (1964-67) ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] Moskat (1950; trad. it. 1967), The manor (1967; trad. it. 1972) e The estate (1969; trad. it. 1973), fanno riscontro romanzi in cui elementi mistici e demoniaci si mescolano su uno sfondo di moderna frantumazione dei segni (come, per es., l'opera d ...
Leggi Tutto
Nanni Delbecchi
Nuovo cinema ‘Serial’
Mai come quest’anno le serie tv hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo, insidiando la supremazia del grande schermo. Le nuove forme di drama e comedy sembrano [...] , medico, legale), le serie tv rendono sempre più labile il confine tra drama e comedy e si avvicinano al romanzo ottocentesco di tradizione anglosassone, dove tutto ruota attorno al plot. Ma se forme e generi sembrano rivitalizzare la tradizione del ...
Leggi Tutto
Giornalista spagnolo (Enguera, Valencia, 1873 - Ávila 1936). Fu redattore de El Imparcial, prese parte alla guerra di Cuba e fu prigioniero per qualche tempo. Frutto di questa esperienza fu il romanzo [...] Del cautiverio (1903), interessante come testimonianza diretta e vissuta di un periodo importante della storia della Spagna ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Bologna 1878 - Perledo 1950). Fondò a Milano varî quotidiani (fra cui L'Ambrosiano, 1922) e periodici, e l'Istituto editoriale italiano, per collezioni divulgative di classici. Un [...] suo spregiudicato romanzo sulla prostituzione (Quelle signore, 1904) suscitò clamori e polemiche. Trattò anche questioni economiche e sociali in forme "romanzate": Treno di lusso (1906), La donna tipo tre (1929). ...
Leggi Tutto
Giornalista e critico inglese (Coventry 1903 - Londra 1974). Fondò (1939) e diresse con S. Spender fino al 1949, poi da solo fino alla fine (1950), la rivista Horizon. È autore di un romanzo (The rock [...] pool, 1935; trad. it. 1987), di un'autobiografia (Enemies of promise, 1938) e di opere di critica letteraria: The unquiet grave, 1944-45, con lo pseudon. Palinurus; The condemned playground, 1944; Ideas ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...