PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] , 21 febbraio 1942). Maggiori consensi ottenne nel dopoguerra Madame Bovary (tre atti dello stesso Pannain e di Vittorio Viviani dal romanzo di Flaubert), che esordì al S. Carlo il 16 aprile 1955 e venne riproposta all’Opera di Roma tre anni dopo ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] 'autore fu stampata in gran fretta per timore che la medesima favola fosse raccontata da altri sotto forma di romanzo, è molto complessa, ricca di strani casi, agnizioni, fortuiti e imprevedibili accidenti, molto spesso non funzionali alla narrazione ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] quanto malevola intorno alla figura e all'opera del C. è offerta da altri scritti di G. Cavazza: Speculum iustitiae. Romanzo intimo in tre atti, Firenze 1881; Vaghezze e melanconie di un matto. Leggenda, Firenze 1882; Il banchiere. Storia domestica ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] ; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, Bologna 1739, IV, pp. 511 s.; G. Melzi, Bibliografia dei romanzi e poemi cavallereschi, Milano 1838, pp. 320-322; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 383-390; G ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un romanzo dell'800 che torna, Torino 1970, passim, Diz. d. Risorg. naz., II, p. 568 (con ulter. bibl.). ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] questioni ad esso relative come una analisi sull'humour. Il C. scrisse anche due drammi: Angiola Maria, tratto dall'omonimo romanzo di G. Carcano, e Antonia Monford, ambientato a Londra alla fine del '700. Tradusse inoltre dall'inglese Della vita e ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Porro, poi fatta rivivere nella inquietante figura della Teresa de Il romitorio di Sant'Ida (singolarissimo frammento di romanzo edito dal Camporesi unitamente agli scritti biografici).
"Aucun homme - scrisse il Sismondi - n'avait un coeur plus amant ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] venire a capo se non uno che possedesse la letteratura latina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e della tradizione ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] la morte di due amici (1912) riunite poi nel volume La contemplazione della morte. Furono inoltre creati altri due supplementi, il Romanzo Mensile e il Corriere dei Piccoli. Da una tiratura di 75.000 copie nel 1900 il Corriere della Sera passava a ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] amatissima e dalla convinzione assoluta di avere operato rettamente, scrivendo vivaci note sulle operazioni terrestri e aeree e il romanzo L'onorevole che non poté più mentire (pubblicato a Roma nel 1921), una acre satira del ceto politico liberale ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...