CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] di E. Jonesco con lo Stabile napoletano. Formò poi compagnia con Laura Adani e presentò nel 1960 LucyCrown di J.-P. Aumont (da un romanzo di I. Shaw) e La stampa è libera di A. Saitta e, nel 1961, Romanticismo di G. Rovetta. Fu quindi costretto ad ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] della comunità cristiana di Roma e le prime persecuzioni, dovuto all'immensa voga e alla popolarità straordinaria del romanzo del Sienkiewicz, cantarono storie di conversioni o di convertite, il Pascoli immaginando cristiana Pomponia Graecina e il C ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] e strinse una profonda amicizia con lo scrittore Albe (Renaat A. Joostens), che lo inserì tra i protagonisti del suo romanzo Ornella (1953). Tra gli anni Quaranta e Cinquanta fu presente a Milano in varie collettive e allestì alcune personali presso ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] alla traduzione in latino di autori in lingua greca. In particolare commissionò allo stesso Leone la traduzione del romanzo su Alessandro Magno, che contribuì grandemente alla fortuna nel Medioevo di questo personaggio.
G. morì verso la fine ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] il F. si dedicò interamente alla creazione letteraria, per lo più in dialetto piemontese. Nel 1949 pubblicò a Torino il romanzo Tempibeati, cui seguì nel 1951 il volume Ijsent ane del circol dj' artista. Capitoj de storia an padre lingua piemonteisa ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] Personalità medianiche che si dichiarano personalità subcoscienti (ibid. 1940), Romanzieri di genio ed eroi da romanzo considerati in rapporto alle indagini psichiche (ibid. 1940), Le facoltà supernormali (Milano 1940), Indagini sulle manifestazioni ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] scrittore, impegnato a illustrare, spesso nella forma letteraria del romanzo o del lavoro teatrale, alcuni "esempi-tipo" o e in poesia di Uomo, donna e diavolo (ibid. 1946), i romanzi dell'ultimo periodo, Nuna (ibid. 1963), La signora Grimsel (ibid. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] ibid. 1846; Sulla vita e sulle opere di Federico Overbeck, Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro Manzoni intorno al romanzo storico, brevi cenni, Ferrara 1853; Diario in continuazione delle memorie per la storia di Ferrara di A. Frizzi con aggiunte ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] in gran conto i suggerimenti dei C., visto che la maggior parte delle correzioni furono accolte nell'edizione definitiva del romanzo.
Oltre che con Manzoni, il C. fu in ottimi rapporti anche con il Leopardi, che durante il suo soggiorno fiorentino ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] , si fece carico dal 1851 dell'istruzione del nipote Antonio (il futuro scrittore che dipingerà la figura dello zio nel suo romanzo Picoolo mondo moderno, nel personaggio di don Giuseppe Flores). Fino al 1857 seguì il nipote per due o tre ore al ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...