CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] ital., XV(1980), p. 114; H. Gassner, prefazione e apparato critico del Peregrinaggio. Erlangen 1891; A. Albertazzi, Romanziori e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 113-126; H. Fischer-J. Bolte in Die Reise der Söhne Giaffers ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] cacciatore (Milano 1948; nel 1924 aveva pubblicato a Milano anche un volume su La caccia nel Milanese)e soprattutto nel suo romanzo migliore. La cascina sul Po, apparso a Milano nel 1920 e più volte ristampato.
Il B. morì improvvisamente a Milano il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nera: nel che influivano e agivano anche elementi, spesso antitaliani, del missionarismo cattolico (quali adombra, per esempio, il romanzo del gesuita A. M. Casoli).
La rottura, o il superamento dell'ambiente domestico, erano consumati quando il D ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] des lois (che giudica non solo "molto buono" ma anche "disposto con metodo molto esatto e ben seguito") e Zadig ("benché sia un romanzo non manca di avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] . È solo leggenda municipale la voce - riportata da alcuni biografi del G. (Canna, De' Conti) e drammatizzata dal romanzo storico ottocentesco di Pietro Corelli che prende il titolo dal probabile ispiratore e vittima della congiura, Oliviero Capello ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] .
Di lì a poco, ormai fuoriuscito dal PCI, realizzò il primo lungometraggio: La grande strada azzurra (1957), da un romanzo di Franco Solinas, Squarciò.
Ambientata nel mare di Sardegna (la strada azzurra del titolo), anche se girata in Dalmazia, la ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] importanti salotti. Aveva una buona cultura filosofica e letteraria; scrittore egli stesso, nel 1796 aveva pubblicato a Parigi un romanzo, Moina, e in America avrebbe scritto le sue Memorie. Nell'esercizio delle cariche si era arricchito; comprò una ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] ’autore, sostiene la superiorità della Liberata tassiana sul Furioso ariostesco e su quei poemi ascrivibili alla forma del romanzo come l’Amadigi di Bernardo Tasso o il Girone cortese di Luigi Alamanni. In conformità alle norme della precettistica ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] Favilla, rivista di letteratura... (Perugia, 22 dic. 1878), uno studio sul modo di rendere proficue le letture, in cui il romanzo manzoniano viene analizzato solo sotto il profilo pedagogico e morale.
Sebbene di vero poeta il F. non avesse doti, se ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] diverse opinioni sullo stato e sugli scritti di Francesco Colonna che sotto il nome suaccennato fu l'autore del romanzo Hypneromachia" (cfr. G. Maironi Daponte).In campo artistico, il B. è ricordato per aver investigato teoricamente i principi della ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...