BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] per svagarsi con la piccola corte che teneva a Scandiano nella lettura degli aneddoti e delle favole di cui il romanzo è contesto: di tale traduzione ci resta traccia in quella, fortunatissima, di Matteo Maria, che probabilmente completò e revisionò ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] un problema non di critica letteraria ma di polemica "civile": nonostante l'esplicita simpatia per il mondo psicologico del romanzo nichilistico, il B. conclude con l'augurio che questa letteratura distruttiva ceda il passo a un'arte più serenamente ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] creativo di rilievo della sua vita (sempre concepito nel quadro dei suoi preminenti interessi ‘indiani’): La fine dei Bàrata: romanzo epico (Firenze 1941).
E infine, nel dopoguerra, l’approdo a Bari, dove diede alle stampe il suo maggior contributo ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] , allegorie, ed annotazioni" nel 1769, propiziata ancora da un foltissimo numero di sottoscrittori; nel 1770 tentò il romanzo con Il filosofo veneziano ossia vita di Venanzio N. Storia moderna,piacevole ed instruttiva scritta da lui medesimo,dedicata ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] sposa all'A., anziché a Lorenzo Cybo, nipote del papa).
Lo storico genovese M. G. Canale lo fece protagonista di un romanzo storico (1846), nel quale però tutta la vicenda è inventata, tranne i nomi dei protagonisti e il ricordo del sacco di Genova ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] ritratti e un ex libris nel n. 163 (1932), dedicato agli xilografi. italiani. Ricordiamo le xilografie realizzate per il romanzo vernacolare di L. Pietracqua Don Pipeta l'Asilé (1926, esposte alla Rassegna di xilografia sarda e piemontese a Sassari ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Secondogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona, nipote dell'omonimo Vincenzo creatore della ditta Florio, nacque a Palermo il 18 marzo 1883. Alla morte [...] /330, 31/476, 48/216; L'Ora, 18-19 maggio 1900, 1°-2 sett. 1900, 17 e 19 ag. 1905; A.E. Bradley, Il romanzo della Targa Florio, Bologna 1965, pp. 12 s., 16 s.; P. Lauro, Dal periodo fascista ad oggi in Centocinquanta anni della Camera di commercio di ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] ci è dato sapere sulla data di morte del D., ma dalla prefazione dell'edizione del 1627 possiamo ritenere che a quel tempo fosse già morto.
Bibl.: F. Arisi, Cremona literata, II, Parma 1711, p. 166; F. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1902, p. 102. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la lirica barbara si alternò con quella conforme agli schemi chiusi da un rigido sistema di rime, propri della versificazione romanza; anzi successiva a non poche barbare e allo stesso Preludio del '75 è il saluto Alla Rima, occasionato come reazione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] su Verga è in fondo riduttivo, aldilà degli elogi che gli sono tributati: dalla mancanza di realizzazione espressiva nei romanzi giovanili al verismo come formula parziale e quindi erronea della filosofia dell'arte, che può avere però importanza in ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...