COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] di altri personaggi, secondo una logica della iterazione e del rovesciamento speculare largamente praticata nel genere pastorale e nel romanzo. Non manca infatti un vero e proprio inserto romanzesco, come il racconto finale che Dori fa della sua ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] : La scimitarra del Barbarossa, girato completamente nell'Africa settentrionale e L'amore di Loredana, tratto con fedeltà dall'omonimo romanzo di Luciano Zuccoli.
Nel 1922, alle prime avvisaglie della crisi del cinema muto, il C. lasciò la Tespi Film ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di Megera, apparve anche in un'altra opera satirica: Il Teatro, ovvero Fatti di una veneziana che lo fanno conoscere, un romanzo di Antonio Piazza, pubblicato a Venezia.
Nel 1782 il Bartoli aveva concluso la "voce" dedicata al D. notando come egli ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] Penelope (ibid. 1640) e poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata. Nel triennio 1640-42 vide la luce, sempre a Venezia, gran parte della sua produzione letteraria: vite di santi (La b. Maria ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] importanti città italiane, oltre che a Vienna e in Germania, si articolavano su temi di varia natura (la donna, il romanzo, la guerra, la civilizzazione, ecc.), ma tutti miranti a promuovere l'educazione e la moralizzazione sociale. A tal fine nel ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] e sesta edizione in italiano della celebre canzone di gesta francese, così come la Fiammetta è la quarta del romanzo di Boccaccio), sono testimonianza del perdurare di una tradizione che rese popolare certo genere di letteratura e che si rinnoverà ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] e Poe sie Bernesche; il secondo volume, dal titolo Prose e versi italiani e pochi latini,contiene venti capitoli d'un romanzo incompleto, l'inizio d' un racconto del tempo del colera in Palermo nel 1837 e altri scritti. Presso la medesima biblioteca ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] caduta dei gravi del quadrato della distanza,lettere di E. B. a madamigella Sofia, e M. Marcello un romanzo fantastico, incompiuto,Storia ideale di 40 secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] e Clotario, che vede il primo prevalere secondo giustizia. Il poema ricalca da vicino gli schemi più consueti del romanzo epico classico (sia d'ascendenza virgiliana che staziana) con interventi d'innovazione tematica che costituiscono senza dubbio i ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] a G. F. Loredano, usciva a Venezia nel 1646-48.
Dopo la lirica e il poema eroico, il B. tentò anche il romanzo con Il principe Nigello (Venezia 1640), che fu poi messo all'indice, nonché il teatro con la commedia in prosa Il prodigo ricreduto ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...