Scrittrice russa (Pietroburgo 1907 - Mosca 1996), figlia dello scrittore K. I. Čukovskij. Autrice di varî scritti di critica e storia letteraria, deve la sua fama soprattutto al romanzo Opustelyj dom ("La [...] che vede la famiglia e gli amici travolti dalle persecuzioni staliniane. A Parigi sono stati altresì pubblicati il romanzo Spusk pod vodu ("Indietro nell'acqua scura", 1972) e Process isključenija ("Processo di espulsione", 1979), che descrive le ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1568 - Villefranche 1625). Studioso di P. de Ronsard e dei poeti italiani (F. Petrarca, I. Sannazzaro, T. Tasso), attese lungamente a un romanzo pastorale di grande raffinatezza [...] psicologica, l'Astrée (pubbl. in varie parti, 1607, 1610, 1619, 1627: quest'ultima postuma, a cura di B. Baro, che diede compimento all'opera rimasta interrotta), che narra dell'amore di Céladon per Astrée ...
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Scrittore statunitense (Ithaca, New York, 1962 - Claremont, California 2008). Appassionato di matematica e filosofia e docente universitario, ha esordito con The broom of the system (1987, trad. it. 1999), [...] indagine sui malesseri e le ipocrisie della società americana negli otto romanzi brevi di Oblivion (2004, trad. it. 2004). Alla artistica dello scrittore, mentre nel 2011 è stato edito il romanzo incompiuto The pale king (trad. it. 2011), memoir di ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1907 - Darmstadt 1980). Attivo già prima della guerra specie nel campo della narrativa e anche del radiodramma, si affermò con il breve romanzo Auf der bewegten Erde (1946). [...] Membro del Gruppo 47, confermò le sue qualità di scrittore con romanzi (Mein Schiff, das heisst Taifun, 1959; Etwas gwschiet, 1966; Ein Clown sagt, 1971; Kalenderbuch, 1977) e radiodrammi (Anabasis, 1959; Dialog mit dem Unsichtbaren, 1965), di cui ...
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Scrittore austriaco (Badgastein 1897 - Wagrain, Salisburgo, 1973). Di umili origini contadine, fu soldato durante la prima guerra mondiale e prigioniero in Italia. Esordì con il romanzo Brot (1930), che [...] risente dell'influenza di K. Hamsun; seguirono Schweres Blut (1931), ambientato nella rustica vita di un paese, Das Jahr des Herrn (1933), il suo capolavoro pieno di felice humour, e Mütter (1935). Si ...
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Letterato (Pinerolo 1847 - Torino 1912); prese parte alla campagna garibaldina del 1866. È autore di novelle (I drammi delle Alpi, 1877) e di un breve romanzo (Il viaggio di un annoiato, 1875) assai vicini [...] ai modi narrativi di Faldella, Giacosa, Calandra. Le liriche (Poesie: 1865-1906, post., 1915) richiamano temi e toni della Scapigliatura (particolarmente Boito e Tarchetti). Fondò e diresse (1874-78) a ...
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Scrittrice francese di origine romena (Bucarest 1890 - Parigi 1973). Discendente dalla famiglia principesca, fu educata e visse a Parigi, dove si mise in luce col romanzo Le perroquet vert (1924). In questo [...] e nei libri seguenti, Catherine-Paris (1927), Images d'Épinal (1937), Feuilles de calendrier (1939), La nymphe Europe (1960), Au jardin de Marcel Proust (1969), si è ispirata o alle nostalgie del paese ...
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Scrittore spagnolo (n. Épila, Saragozza 1510 circa - m. 1570 circa), autore di un'opera precettistica, Diálogo de la verdadera honra militar (1556), e di un romanzo, Don Clarisel de las Flores y de Austrasia, [...] fusione di motivi cavallereschi con reminiscenze di Boiardo e di Ariosto. Tra le altre opere: Cartas sobre la guerra de Alemania (1547) e le traduzioni dell'Orlando furioso (1549) e de Le Chevalier delivré, ...
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Avvocato e sinologo (Firenze 1821 - ivi 1894); fra le sue opere: Le leggi penali degli antichi cinesi (1878); Il dente di Budda (1883), parziale traduzione del romanzo cinese Shui-hu Chuan. ...
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Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] , in cui, dietro la banalità degli eventi e la volgarità dei personaggi, si rivela il senso tragico dell'esistenza; il romanzo ebbe grande influenza e contribuì alla nascita del "realismo sociale" spagnolo. Dopo un lungo silenzio, S. F. si è dedicato ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...