Romanziere e drammaturgo nederlandese (Haarlem 1914 - Houston 2002). Dapprima mozzo, quindi scrittore di gialli e di teatro, ebbe successo col romanzo Hollands glorie (1940; trad. it. Gloria d'Olanda, [...] 1947) di soggetto marinaro, cui ne seguirono molti altri (scrisse varie opere in inglese). Grande successo ebbero i due drammi Schipper naast God ("Capitano dopo Dio", 1942) e Het hemelbed (1943; trad. ...
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Narratore e pittore greco (Ayvalik 1897 - Atene 1965). La sua fama si deve a opere agiografiche e a un singolare romanzo, Pedro Casas (1919), scritti con studiata semplicità, in cui crea un mondo immaginosamente [...] e leggendariamente autentico, da opporre alla realtà attuale, inautentica e disperata. In campo pittorico si è imposto come sostenitore, nella teoria e nella pratica artistica, di un ritorno alla tradizione ...
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Poligrafo e romanziere tedesco (Kirchhain 1647 - Amburgo 1690). Nei suoi voluminosi romanzi politico-galanti mescolò all'elemento didattico artifici da romanzo d'avventure, scegliendo per teatro delle [...] anche l'India e la Cina. Le opere principali sono: Historia moderna Europae (postuma, 1692: sintesi della storia d'Europa); Relationes curiosae (1683-91) e i romanzi di contenuto autobiografico Teutscher Karl (1689) e Akademischer Roman (1690). ...
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Scrittore francese (Parigi 1807 - ivi 1903), figlio di Gabriel. Esordì come poeta (Les morts bizarres, 1832), tentò la via del romanzo (Edith de Felsen, 1840) e conobbe il successo come autore di teatro. [...] Tra i suoi lavori più fortunati: Adrienne Lecouvreur (1849) e Bataille de dames (1851), scritti in collab. con E. Scribe; Médée (1854), che fu interpretata da A. Ristori. Scrisse libri educativi (Histoire ...
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Scrittrice inglese (Londra 1750 - Clifton, Bristol, 1824), autrice di drammi e di romanzi, tra i quali è ricordato soprattutto il romanzo storico The recess, or a tale of other times (1785), considerato [...] un'anticipazione dei romanzi di W. Scott. Scrittrice fu anche la sorella Harriet (1757-1851), alla cui opera migliore, The Canterbury Tales (1797-1805), Sophia contribuì con una introduzione e due racconti; da uno dei racconti di Harriet, Byron ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] di Cristiania", 1885), che fu sequestrato dal tribunale e gli procurò il carcere. Le doti di vigoroso, anche se crudo, polemista in rotta con l'ipocrisia della morale sessuale borghese gli crearono una ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Harry Summerfield Hoff (Crewe 1910 - Londra 2002). Si affermò con Scenes from provincial life (1950), un romanzo che inaugurò un nuovo genere di realismo nell'Inghilterra [...] ebbe grande influenza su J. Braine, J. Wain, K. Amis e altri scrittori del gruppo degli "Angry young men". Altri suoi romanzi: Young people (1958); Scenes from married life (1961); Memoirs of a new man (1966); You want the right frame of reference ...
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Scrittore statunitense (Newark, N. J., 1871 - Badenweiler, Foresta Nera, 1900); insieme a Garland e Howells fu tra gli iniziatori del romanzo naturalistico americano; corrispondente nelle guerre greco-turca [...] other tales of adventure, 1898), poesie (The black riders, 1895; War is kind, 1899) che anticipano le poesie degli immaginisti e romanzi fra cui Maggie: a girl of the streets, 1893, e The red badge of courage, 1895; quest'ultimo, ambientato al tempo ...
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Scrittrice inglese (Rock Ferry, Cheshire, 1865 circa - Aylesbury, Buckinghamshire, 1946). Pubblicò il suo primo racconto nel 1895 e il primo romanzo, Audrey Craven, l'anno seguente; ma si affermò soltanto [...] la qualità degli intrecci la collocano, nella scia di Joyce, sotto l'influenza di D. M. Richardson. Dei suoi numerosi romanzi si ricordano: The three sisters (1914); Mary Oliver (1919); Mr. Waddington of Wyck (1921); The Allinghams (1927); Fame (1929 ...
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Scrittore norvegese (Modum, Kongsberg, 1794 - Kongsberg 1842). Fu il primo a tentare in Norvegia la via della novella e del romanzo, dando veste nazionale a temi del romanticismo tedesco e danese. Autore [...] prolifico, spesso sentimentale e privo di misura, ma capace di creare atmosfere e intrighi appassionanti, ebbe grande successo di pubblico e fu apprezzato da scrittori come H. A. Wergeland e J. Welhaven. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...