Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] canticchiati al telefono perfino dal personaggio più popolare della fiction italiana degli ultimi vent’anni: il commissario Montalbano nel romanzo Il ladro di merendine («E te lo vojo di’ che so’ stato io...»). Andrea Camilleri, del resto, compare ...
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Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] RAI trasmise in cinque puntate uno sceneggiato, di genere poliziesco, tratto da un romanzo di Francis Durbridge e intitolato Lungo il fiume e sull’acqua: un titolo lungo, di quelli che si dimenticano facilmente, così come i nomi dei pur bravi attori ...
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Silvia GiagnoniAlabama HuntViterbo, Alter Ego, 2024 La famiglia, in cattività, è un animale feroce. E le nazioni possono essere intese come sconfinate famiglie. Alabama Hunt (Alter Ego, 2024) le rappresenta [...] corrette («Nigger lover» o «Inutili e fastidiosi come i negri in cerca di elemosina»), avvicina l’opera di Giagnoni a romanzi come Non è un paese per vecchi (C. McCarthy, Einaudi, 2007), dove violenza e desolazione sono rappresentate senza filtro ...
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Davide Di Falco si è addottorato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con una tesi in Storia della lingua italiana dedicata alla categoria di espressionismo linguistico nel romanzo italiano [...] contemporaneo. Attualmente è borsista post-doc presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici con un progetto incentrato sulla lingua di Antonio Cederna. Un altro suo filone di ricerca è lo stile della ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] corso delle cose è sinuoso» è una frase di Merleau-Ponty cui Camilleri si ispira per dare il titolo al suo primo romanzo: Il corso delle cose, 1978) ma anche per una sensibilità spirituale che gli fa porre a giustizia più della Legge la misericordia ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] o Perdicchione, o Verdicchione, o Zerdicchione, per non continuare a ridicolizzare l’immagine della giustizia. Merdicchione non cede, perché in realtà è un impostore impossessatosi dell’identità di un ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] Miracolo a Milano e numerosi altri titoli di opere dell’ingegno umano. (Undici fiori del Melarancio non è invece un romanzo, un’opera teatrale o un film, bensì il ricordo di altrettanti giovani studenti rimasti uccisi in un incidente stradale presso ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] di Alighiero Noschese che gli affibbiarono una vaga atmosfera di menagramo, tanto che il cantautore scrisse un amaro romanzo semi-autobiografico dal titolo Quanto mi dai se mi sparo?.Ma risconoscimenti sono state anche le innumerevoli cover ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] una durata. Odio, come scopriremo attraverso la letteratura di pertinenza e, soprattutto, lungo il continuum indoeuropeo e latino-romanzo, è un sostantivo di processo. Un sentimento d’odio, senza il tempo, sarebbe impossibile, costituirebbe un ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] letteraria, ma di Piero Chiara nella Stanza del vescovo (e si ricorderà che il vescovo morto era un Berlusconi: il romanzo è comunque del 1976). L’esagerazione nobiliare: Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal MareMa quando par di trovarsi di fronte a un ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...