Un’Inchiesta sul romanzo da noi condotta ai principî del secolo rilevò i seguenti dati, tuttora dominanti e in odor d’incremento: smodato ricorso a espressioni formulari pregne di farciture gergali e turpiloquî [...] sotto specie di meditata mimesi; simul ...
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A partire dal suo secondo romanzo (Vogliamo tutto, uscito quasi cinquant’anni fa) Nanni Balestrini ha intrapreso un personale percorso di esplorazione di ambienti e linguaggi devianti, che lo ha portato [...] in luoghi poco frequentati dalla letteratura. ...
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di Emiliano Picchiorri* Quando Alberto Arbasino pubblicò per la prima volta il suo romanzo Fratelli d’Italia, nel 1963, censurò la parolaccia pronunciata da un suo personaggio usando una serie di asterischi [...] al posto delle vocali: v*ff*nc*l*; nelle e ...
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Non è servito a niente segnare qualche tempo fa sull’agenda l’anno 2014 per tenere a mente i vent’anni dalla pubblicazione di Sostiene Pereira (1994),il romanzo di Antonio Tabucchi più famoso in Italia [...] e nel mondo, subito carico di riconoscimenti (S ...
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È tornato in libreria un anno fa, Oga magoga, di Giuseppe Occhiato (Mileto, 1934 - Firenze, 2010), libro di una vita, ripubblicato in un volume unico da Gangemi editore (a cura di Emilio Giordano). Oga [...] Magoga è il secondo, ambizioso, romanzo dello sc ...
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di Tonko Maroević* Avendo letto con interesse e partecipazione il romanzo Calluna Vulgaris di Alessandro Iovinelli, mi sento ben motivato a rendere pubblicamente le mie impressioni e offrire una testimonianza [...] scritta delle virtù e del valore di ques ...
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Lo scherzo crudele di Aleksandr Jakovlevič, al telefono. Il primo di aprile del 192... All’inizio del Dono di Nabokov. Che s’affaccia da sùbito nel romanzo a modo suo, già nell’incipit; anche senza il [...] tràmite del figlio Dmitri e con la voce italiana ...
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L’intervento dei due bravi su mandato di Don Rodrigo, all’inizio del romanzo: quando in sostanza promettono morte a Don Abbondio, perché – per l’arroganza vigliacca e machista di un uomo da nulla, per [...] il terrore colpevole di un prete – un matrimonio ...
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di Salvatore Silvano Nigro* Il 7 maggio del 1959 Roberto Bazlen, dopo aver letto Il Gattopardo, scrisse le sue impressioni di lettura. Andò oltre il romanzo. E azzardò un ritratto minimo dell’oscuro autore. [...] Si era immaginato Giuseppe Tomasi di Lampe ...
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Rem tene, verba sequentur. Latinità e medioevo romanzo: testi e lingue in contattoSi svolgerà a Firenze il 17 e 18 febbraio, presso la sede dell’OVI (Opera del Vocabolario Italiano), il convegno internazionale [...] Rem tene, verba sequentur. Latinità e m ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...