Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] di statura maestosa, il re di Sarza è discendente di Nembrot e figlio di Ulieno, sovrano d’Algeri: nel corso del romanzo è protagonista, insieme ad Agramante, dell’attacco all’impero cristiano di Carlo Magno; nella campagna di Francia si distingue in ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] ragione. In tal senso, guardando a questa nuova edizione del libro di Panetta, mi sembra che lo studio su un grande romanzo come Il male oscuro di Berto si affianchi a quello, già presente nella prima edizione, su Buzzati narratore nel costituire uno ...
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Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] dall’altra quello del padre.L’«eterno lavoro» che Manzoni opera sui Promessi sposi e che mira a migliorare il suo romanzo, è anche, e soprattutto, un lavoro sulla lingua:Vuole renderla la più naturale, agevole, spigliata possibile. Disadorna. Che non ...
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Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] Vasco nel constatare che forse l’unico affittacamere in Italia a cui è stato dato il nome di un romanzo sia proprio nel suo palazzo natale, e che il romanzo scelto non sia uno dei suoi, ma il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. / Di fianco al ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] reale o immaginaria (per es.: come dice James Bond, «mai dire mai»)’; o ancora a gattopardismo, derivato dal titolo del romanzo Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, che indica ‘l’atteggiamento di chi in apparenza vuol cambiare una situazione, ma in ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] uso” a stazzare al giusto peso l’immane fatica di sistemazione storico-critica dell’opera del linguista, filologo romanzo e critico letterario Gianfranco Contini (Domodossola 1912-1990) durata da Corrado Pestelli, docente di liceo, dottore di ricerca ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] anni del Caravaggio del 1952, gli anni in cui nella scrittura longhiana si fa sempre più evidente il rapporto con il romanzo manzoniano; e proprio Manzoni, ma anche Caravaggio, come sappiamo, sono fra i numi tutelari di Carlo Emilio Gadda. Fili che ...
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Pinocchio è un romanzo che insegna come stare al mondo. Il burattino muore impiccato nella prima versione pubblicata sul «Giornale per i bambini» (la Storia di un burattino del 1881) e solo nell’edizione [...] in volume del 1883 Collodi introduce una vari ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ), L’armata Brancaleone (1966), La ragazza con la pistola (1968), Vogliamo i colonnelli, satira della destra golpista (1973), Romanzo popolare (1974) sul mondo operaio, Amici miei (1975), Caro Michele (1976), Un borghese piccolo piccolo (1977), Il ...
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Dall’oralità alla lettura intima e non viceversaSiamo abituati a pensare la lettura della poesia, e lo stesso vale per il romanzo, come a un’attività silenziosa o solitaria, o che passa attraverso quella [...] voce interiore detta voicing (ovvero la mater ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...