La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] , in breve, accade “in modo ancor più emozionante in Stalingrado”.A riprova di ciò, si può evidenziare come, nello stesso romanzo, il personaggio di Krymov finisca per fare un paragone tra la visione dei suoi compagni feriti e le scene descritte in ...
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La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] narra le peculiari gesta di Behemot, il grande gatto parlante del seguito di Satana, o ad una delle scene finali del romanzo, in cui Behemot, impugnata una rivoltella, fa fuoco contro la polizia.Anche la presenza di Satana è associata, nell’opera ...
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Cosa sappiamo di noi? E soprattutto, conosciamo davvero la storia di chi ci ha preceduto? Le parole dei nostri avi, i loro gesti, quello che gli altri dicono esser stato e che noi non abbiamo mai visto: [...] fragili a loro volta, incerte sui contorni di una storia che ci appartiene pur non essendo la nostra.Quello che so di te è un romanzo di grande umanità, di uomini e di donne che esistono oltre le voci e i corpi di chi li racconta. La storia di Venera ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] canoni di una tradizione, rielabora i contenuti e li supera laddove l’opera e il processo creativo, temi principali del romanzo d’artista, sono spinti ai margini della narrazione per accentrare il discorso sulla follia. La novella che forse si pone ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] appena combattuta, nella quale colui che ne esce menomato è sempre lo scrittore. Quando, infatti, Italo Calvino scrive il suo romanzo d’esordio, Il sentiero nei nidi di ragno, nel 1947, le lodi elargite dalla critica e dagli amici dell’Einaudi non ...
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… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] e dimensioni lontane, unendo la tradizione arabo-musulmana e quella romanza in un dialogo senza tempo.A dare il titolo all’ possedere gli innamorati e i pazzi.Majnun, protagonista maschile del romanzo di Nezâmi, è ritenuto invasato dai jinn e dunque “ ...
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Greta Elisabetta Buccarello nasce a Pavullo nel Frignano il 30 marzo 2001. Ha conseguito la laurea triennale in Lettere - curriculum classico, con una tesi sul tema dell’intersezionalità nell’opera di [...] della rivista Fata Morgana Web. Si è occupata di Mario Soldati, proponendo una lettura deleuziana della questione di genere nel romanzo Le due città, prendendo parte ad una giornata di studi a Lecce nel novembre 2024. I suoi interessi ruotano attorno ...
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Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] regia di Wright, viene fornito uno sguardo inedito dell’emergere dell’homo novus che riuscirà, a partire da un gruppo sparuto di uomini, a dar vita a un partito di massa nelle mani del quale l’Italia verrà ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] la mente del poeta, «[…] come posson queste membra/ da lo spirito lor viver lontane?». Santagata osserva lo slittamento semantico del topos romanzo dell’anima che si distacca dal corpo dell’amante per vivere con l’amata: qui l’anima è Laura stessa. L ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] la mente del poeta, «[…] come posson queste membra/ da lo spirito lor viver lontane?». Santagata osserva lo slittamento semantico del topos romanzo dell’anima che si distacca dal corpo dell’amante per vivere con l’amata: qui l’anima è Laura stessa. L ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...