Nel caso di una lettera, chi scrive fa i suoi calcoli e decide quale livello di formalità attingere nel rivolgersi all'interlocutore. Potrà quindi, a seconda dei casi, usare la maiuscola di rispetto (Lei) [...] o no (lei). In un romanzo, a meno che, per l' ...
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Si può parlare di un paradosso del trauma: da un lato vi è una spasmodica ricerca di un’elaborazione a posteriori degli eventi, la speranza di poter disporre di una lingua e di forme atte a costruire una retorica della consolazione e della riparazio ...
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Ogni scrittura è la forma di un’assenza. È il plasmarsi in forma di parole di un vuoto indefinibile e inosservabile direttamente, al pari di un sole, che giace alla base dell’atto dello scrivere, come se la discontinuità del segno nascondesse fra le ...
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In realtà, bisognerebbe chiederlo a Jules Verne. I virlandesi sono abitanti di una immaginifica plaga letteraria inventata dall'autore, una “Virlandia” che consuona, effettivamente, con Irlanda e ricorda ancor di più Finlandia. Lo scrittore ebbe vog ...
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Il successo editoriale di domani potrebbe nascondersi tra le fantasie di chi oggi è giovane e ancora lontano da quelle dinamiche di mercato capaci di portare un grande romanzo all’attenzione di un grande [...] pubblico. Ed è proprio per avvicinare maggior ...
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In un’intervista rilasciata per l’editore Gallimard nel 2008 in occasione dell’uscita del suo romanzo L’Horizon (L’orizzonte, Einaudi), nel quale la città di Berlino riveste un ruolo di primo piano, Patrick [...] Modiano affermava “Nell’Orizzonte, il narr ...
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Anche se Dostoevskij l'ha scritto in fretta e furia per evitare di pagare una pesante penale all'editore Stellovskij – o forse proprio per quello -, Il giocatore è non solo un capolavoro ma risulta un [...] romanzo breve, godibilissimo e pieno di humour. D ...
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Nella prefazione all’edizione francese di Yaban, il suo più importante romanzo, Yakup Kadri Karaosmanoğlu rilevava che era la traduzione italiana del suo titolo che meglio di ogni altra esprimeva l’idea [...] di estraneità al proprio mondo su cui si imper ...
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“Habent sua fata libelli” recita un noto verso di Terenziano Mauro, ma a volte anche le biblioteche reali - e non solo quelle immaginarie (quali quella de Il nome della rosa di Umberto Eco) - possono avere [...] un destino degno di un romanzo. Mi riferisco ...
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A oltre vent’anni da Dio di illusioni, romanzo cult di una generazione, e dodici dal Piccolo amico, Donna Tartt torna nelle librerie con Il cardellino, uscito lo scorso ottobre negli Stati Uniti, dove [...] ha incontrato l’entusiastico elogio di Stephen K ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...