Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] parti, Welt am Draht (1973; Il mondo sul filo) e il mastodontico sceneggiato Berlin Alexanderplatz (1980, tratto dall'omonimoromanzo di A. Döblin, in tredici puntate). Tra i suoi adattamenti televisivi di opere teatrali si ricordano Das Kaffehaus ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] amori, per tornare dopo la laurea al paese natio.
Nel 1941 diresse L’amore canta e Sissignora. Tratto dall’omonimoromanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis protagonista nel ruolo di una cameriera di provincia, che ingenuamente si ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] ; Gli ammutinati del Bounty) di Lewis Milestone, remake dell'omonimo film del 1935, si rivelò una catastrofe produttiva, anche a The night comers (1971; Improvvisamente un uomo nella notte), dal romanzo The turn of the screw di H. James, diretto da ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] il bozzetto (Tempesta sui fiori, bozzetti sociali, Milano 1870), il romanzo (Un bel sogno, Milano 1871), la novella (Racconti umoristici, 2 in una struttura ricalcata per alcuni elementi sull'omonimo racconto del Faldella.
Con Alpinisti ciabattoni ilC ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] 'estatico padre Zossima nell'adattamento dello stesso Copeau del romanzo I fratelli Karamazov di F.M. Dostoevskij ‒ l verità sapendo di mentire. Così il personaggio di Topaze, nel film omonimo del 1933, tratto dalla pièce di M. Pagnol e debutto di ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] inizio a una nuova trilogia dedicata alle tre grandi città israeliane: Devarim (L'inventario, su Tel Aviv), tratto dall'omonimoromanzo di Y. Shabtai, e Yom Yom (Giorno per giorno, su Haifa) ‒ presentati al Festival di Venezia rispettivamente nel ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] era uno dei temi di discussione insieme con il destino del romanzo e la funzione della critica. L'inizio fu Cinema Liberty, , direttore di "Il Convegno" e del circolo culturale omonimo, il quale nella sede della rivista programmava film preceduti ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] The color purple (1985; Il colore viola), tratto dal romanzo di A. Walker, con cui S. ha affrontato un altro della 'madre'. Suggestioni che ritornano in Minority report (2002), dall'omonimo racconto di Ph.K. Dick, dove si descrive una società ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] , The mark of Zorro (1940; Il segno di Zorro, remake dell'omonimo film di Fred Niblo del 1920) e in Rings on her fingers (1942 M. per ricreare l'atmosfera della Londra ottocentesca propria del romanzo di W.M. Thackeray. Qui e poi soprattutto in Blood ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] nel 1946 l'Oscar per Mildred Pierce (1945; Il romanzo di Mildred) di Michael Curtiz.
Lasciatasi alle spalle una situazione Nonostante i tre milioni di copie vendute e il film omonimo Mommie dearest (Mammina cara) ricavato da Frank Perry nel 1981 ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...