CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] congegnato con una certa virtuosità e servì da incentivo e modello ad altri simili romanzi" (B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp democrazia; fu collaboratore assiduo del giornale omonimo, sul quale tenne la rassegna politica ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Elena, le cui reliquie furono portate a Venezia nel monastero omonimo, la sepoltura di Costantino era rimasta intatta. Nel 1453 . 8 e 13.
90 S. Ronchey, T. Braccini, Il Romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, pp ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] figure che ispirarono a Novalis il personaggio di Heinrich von Ofterdingen (1802), il cantore di Minnesang protagonista dell'omonimoromanzo di formazione, in cui Novalis narra la storia dell'ascesa alla poesia, l'armonioso frutto nato dalla perfetta ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santo omonimo che fu deposto ed esiliato per il suo credo Gli Actus Silvestri, cit., pp. 81-83.
70 La datazione del Romanzo di Giuliano è discussa e le ipotesi proposte vanno dal tardo IV al ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] relativo alla statua di Costantino collocata nel foro omonimo, a Costantinopoli75:
Molti abbellimenti adornarono [Costantinopoli] aggiornata fornita in S. Ronchey, T. Braccini, Il romanzo di Costantinopoli, Torino 2010, pp. 887-911.
64 Nicéphore ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] (definito rex Annibalianus, forse confondendolo con l’omonimo membro della casa di Costantino), o come lo avanti Giulio Valerio, che sotto Costanzo II tradurrà in latino il Romanzo di Alessandro, riprende l’elenco delle urbes «che vengono lodate ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] fuggiaschi. Un esempio di rilettura in questo senso è offerto dal romanzo In an antique land di Amitav Ghosh (1992; trad. it. quel processo che Gaston Bachelard ha chiamato poetica dello spazio nell’omonimo libro (La poétique de l’espace, 1957) e per ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente . Isottaeus, oltre le pubbl. già indicate: V. Lonati, Un romanzo poetico del Rinascimento, Brescia 1899; G. Albini, Il Liber Isottaeus ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Thomas Guillain per venti anni. Il ritrovamento di un almanacco omonimo a Bruxelles nel 1724 e a Lilla nel 1813 può far La Rassolina o vero Gli amori armati. Si tratta di un romanzo eroico-galante, che la critica assimila alla peggiore maniera che il ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] passim; R. Calzini, La commediante veneziana, Milano 1935 (romanzo imperniato sulla vicenda tra il G., C. Gozzi, Caterina fu tratto, a cura di F. Pittorru e V. Bonicelli, l'omonimo sceneggiato trasmesso dalla RAI nel 1979, regia di S. Nocita, musiche ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...