Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] alla regia, dopo una per lei illuminante visione di Baby doll di Elia Kazan, la B. ha tratto dal suo primo romanzo l'omonimo film 36 fillette (1987; Vergine, taglia 36), cui sono seguiti Sale comme un ange (1991) e Parfait amour! (1996), opere in ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] del film di Wim Wenders Die Angst des Tormanns beim Elfmeter (1972; Prima del calcio di rigore) tratto dal suo omonimoromanzo (1970); la collaborazione con il regista continuò poi per la sceneggiatura di Falsche Bewegung (1975; Falso movimento ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] sceneggiatura del film L'amore coniugale (1970, tratto dal racconto omonimo di Alberto Moravia, del quale è stata la compagna dal ; Paura e amore (1988) di Margarethe von Trotta. Romanzi e racconti della M. sono stati inoltre trasposti sullo schermo ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] Dickens si cimenta con una narrativa a sfondo p. anche nei romanzi Bleak house (1851-53) e The mistery of Edwin Drood Rear window (1945), da cui A. Hitchcock trasse il film omonimo. Woolrich influenzò il genere noir francese, tra i cui autori spicca ...
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Scrittrice statunitense (Mornoeville, Alabama, 1926 - ivi 2016). Interrotti gli studi di Legge poco prima della laurea e trasferitasi a New York nel 1949, dove ha lavorato presso le Eastern Air Lines e [...] Pulitzer per la letteratura e da cui nel 1962 il regista R. Mulligan ha tratto l’omonimo film, vincitore nel 1963 di tre premi Oscar. Il romanzo, che tratta con delicatezza e agilità di scrittura temi cruciali quali il razzismo negli Stati Uniti ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] la sua produzione successiva. Tradotto in numerose lingue, il romanzo – la storia di un’iniziazione alla criminalità imbastita sul culturali tradizionali – è stato trasposto da G. Salvatores nell’omonimo film del 2013, di cui L. ha cofirmato la ...
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Scrittore di lingua inglese (n. Colombo 1943); originario di Śrī Laṅka, naturalizzato canadese. Dopo le prime raccolte di poesia (The dainty monsters, 1967; The man with seven toes, 1969), ha pubblicato [...] 1976; trad. it. Buddy Bolden's Blues, 1995). Si è affermato con i romanzi Running in the family (1982; trad. it. Aria di famiglia, 1997), In gli è valso il Booker Prize e ha ispirato l'omonimo film (1996) di A. Minghella. Autore di coerente impegno ...
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Scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1964). Dopo la laurea presso la Phillips Exeter Academy si è trasferito in California dove ha lavorato per un periodo come cantante, attore e pianista. [...] deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. Nel 1996 ha esordito con il romanzo Digital fortress (trad. it. Crypto, 2006). Nel 2000 ha pubblicato sui Templari, nel 2006 è stato tratto il film omonimo, così come è avvenuto nel 2009 con la ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] suoi testi poetici. Nel cinema il suo nome è legato soprattutto al Diario di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimoromanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi psicologica: Una stagione all'inferno (1971); Un amore ...
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Scrittrice cilena (n. Santiago del Cile 1951). Dopo aver vissuto alcuni anni in Europa (a Parigi per motivi di studio e a Roma in esilio dopo il golpe di A. Pinochet), a fine anni Settanta è tornata in [...] tanto (1991, Noi che ci vogliamo così bene), romanzo che ha avuto un notevole successo. Da allora ha scritto (1995, Antigua, vita mia, da cui H. Olivera ha tratto l’omonimo film), Nuestra señora de la soledad (1999, Nostra signora della solitudine), ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...