FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Secondogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona, nipote dell'omonimo Vincenzo creatore della ditta Florio, nacque a Palermo il 18 marzo 1883. Alla morte [...] /330, 31/476, 48/216; L'Ora, 18-19 maggio 1900, 1°-2 sett. 1900, 17 e 19 ag. 1905; A.E. Bradley, Il romanzo della Targa Florio, Bologna 1965, pp. 12 s., 16 s.; P. Lauro, Dal periodo fascista ad oggi in Centocinquanta anni della Camera di commercio di ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] produttori e l'esuberanza della bella moglie, impersonata da Brigitte Bardot, in Le mépris (1963; Il disprezzo), dall'omonimoromanzo di A. Moravia; offrì inoltre contributi di rilievo sia al cinema di giovani autori emergenti, come Agnès Varda (Les ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] più traccia nella versione definitiva del film dal titolo omonimo (Amore di zingara), diretto nel 1947 da Mitchell a P. anche la regia. Forces of evil, tratto dal romanzo Tucker's people di Ira Wolfert (che collaborò alla sceneggiatura), racconta ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] ) che nascondevano le sue origini tedesche; scrisse nove film per Henry King, interpretati dal raffinato William Russell, e adattò l'omonimoromanzo di J. Conrad per Victory (1919) di Maurice Tourneur. Ripreso il suo nome, F. diresse e scrisse per la ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] 26 dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di G. G. Byron, rappresentato al Théâtre Italien di Parigi il 12 B. a madamigella Sofia, e M. Marcello un romanzo fantastico, incompiuto,Storia ideale di 40 secoli, preannunciato ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] Le diable au corps (Il diavolo in corpo) dall'omonimoromanzo di R. Radiguet. Narrato come un lungo flashback, commence… (1975; Che la festa cominci), premio César nel 1976, da un romanzo di A. Dumas, una lezione di cinema storico; Le juge et l' ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] significativi di Wenders, Der amerikanische Freund, tratto dal romanzo di P. Highsmith Ripley's game, nelle vesti stagione teatrale 2000-01, è stato Faust nella versione integrale dell'opera omonima di J.W. Goethe della durata di venti ore, messa in ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] delle esperienze teatrali. Quando Pakula passò alla regia chiese a S. di realizzare l'adattamento del romanzo di J.T. Nichols The sterile cuckoo per l'omonimo film (1969; Pookie), un'eccentrica storia d'amore cui fecero seguito il melodramma I walk ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] sicurezza e senza enfasi.
Il riconoscimento a livello internazionale è stato poi confermato dal successo di Mephisto, tratto dall'omonimoromanzo di K. Mann che si ispira alle vicende vissute da Gustav Gründgens nel periodo del Terzo Reich. Il film ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] capolavori: Der Gang in die Nacht (1921), variando lo scenario danese Sejren di Harriet Bloch, Schloss Vogelöd (1921), dall'omonimoromanzo a puntate di R. Stratz, Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925; Tartufo), dalla celebre pièce ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...