Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] (1944; Le chiavi del Paradiso) di John M. Stahl, dal romanzo di A.J. Cronin. Dopo un altro film di grande fortuna ‒ Il promontorio della paura), remake di Martin Scorsese dell'omonimo film del 1962, in cui P. interpreta l'avvocato difensore ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] del rinnegato tra le braccia di Egilda, tratto dal romanzo Il rinnegato di Charles-Victor Prévost d'Arlincourt, esposta , e una Sacra Famiglia (1891) che si differenziava dal quadro omonimo di S. Maria Ausiliatrice per la presenza, sullo sfondo, di ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] ; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo film da lui diretto il "racconto per grandi fanciulli" omonimo, elaborato dal C. sullo scenario del film, consacrandolo così autore di soggetti originali (effettivamente ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] 1828), versione italiana apparsa in soli cinquanta esemplari dell’omonimo racconto di Fr.-X. de Maistre, cui fece dallo stesso M., l’amico G. Del Re pubblicò il suo unico romanzo, Storia di un nuovo pazzo (Napoli 1841), iniziato, pare, mentre il ...
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TORBENO
Alessandro Soddu
(Turbini, Torbino, Turbinnius, Durbinius, Dorbini). – Fratello del giudice o re di Cagliari Costantino I, Torbeno compare nella scarsissima documentazione sarda tra l’XI e il [...] XII secolo.
È omonimo e contemporaneo di un «Torbini de Lacon» giudice o re di Arborea, figlio di donna Nibata, 119, 131); P. Merci, Il più antico documento volgare arborense, in Medioevo romanzo, V (1978), pp. 362-383 (in partic. pp. 365 s.); ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] flotte riunite e zio del più celebre (e omonimo) banchiere, ossia di quel Raffaele Mattioli – settembre 1958. Nell’aprile del 1957 terminò la stesura di un romanzo Stella del Sud che non piacque però a Elio Vittorini, allora responsabile ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] più sottilmente ironica la sua immagine fu impiegata da Godard in Le mépris (1963; Il disprezzo), liberamente tratto dall'omonimoromanzo di A. Moravia; nel ruolo di Camille, la giovane moglie di uno sceneggiatore (Michel Piccoli) che inizia a ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimoromanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] Joseph Stefano; fotografia: John L. Russell; montaggio: George Tomasini; scenografia: Joseph Hurley, Robert Clatworthy; costumi: Helen Colvig; musica: Bernard Herrmann.
Una giovane donna, Marion Crane, ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] della coscienza nazionale. Ma, se il dannunzianesimo del B., visibile pur nell'atmosfera e nell'ambiente delle novelle Il romanzo di Ruggero (Milano 1894), echeggianti però anche il perbenismo di romanzieri borghesi d'oltr'Alpe, Octave Feuillet, per ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] degli Albari, che apparteneva al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due più in cosa tanto dannulla". E in effetti la struttura del romanzo è molto difettosa e piena di lungaggini, l'espressione sovente è ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...