MAKAROVA, Natalia Romanovna
Alberto Testa
Danzatrice russa, nata a Leningrado il 21 ottobre 1940. Frequentò a Leningrado la scuola di coreografia, diplomandosi nel 1959. Raggiunta la compagnia di balletto [...] campagna di F. Ashton su musica di Chopin, ricavato dal dramma omonimo di I. Turgheniev (1976). Per lei J. Neumeier ha creato e poi, nel 1985, a Berlino, nel balletto Der Blaue Engel (dal romanzo di H. Mann, con la coreografia di R. Petit e la musica ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] tematiche care all'autrice e da cui F. Giraldi trasse l'omonimo film (1969), la de C. tornò alla poesia che aveva la scrittrice si era stabilita definitivamente nel 1960, fu pubblicato il romanzo Sans autre lieu que la nuit (1973), apparso in Italia ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] si orientò soprattutto verso il teatro, sia in commedie leggiere e satiriche (Merely Mary Ann, 1903, riduzione dell'omonimoromanzo apparso fin dal 1893; Too Much Money 1918, ecc.) sia in opere di carattere drammatico impostate sui maggiori problemi ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] Kaige) prima di esordire dietro la macchina da presa con Hong gaoliang (1987; Sorgo rosso, tratto dall'omonimoromanzo di Mo Yan), Orso d'oro al Festival di Berlino del 1988. Ha poi ricevuto altri importanti riconoscimenti con Dahong denglong (1991; ...
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Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] (1965-1967), riduzione mastodontica, in quattro parti, del romanzo di Tolstoj, a Waterloo (1970), finanziato anche da , al recente Essi hanno combattuto per la patria (1974), dall'omonimo poema in prosa di M. Šolochov: tutte opere che se hanno ...
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VASSILIKÓS, Vassilis (gr. βασίλης βασιλικός)
Mario Vitti
Narratore greco, nato a Kavalla il 18 novembre 1933. Dopo aver compiuto gli studi a Salonicco si stabilì ad Atene. Dalla dittatura militare (1967-74) [...] (trad. it., Z, Milano 1969), V. raggiunge la notorietà internazionale, grazie anche al successo del film omonimo di Costa Gavras. Con questo romanzo o "documentario immaginario di un delitto", come lo ha chiamato egli stesso, V. inizia una serie di ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] , e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini .
G. Governi, Nannarella: il romanzo di Anna Magnani, Milano 1981.
P. Carrano, La Magnani. Il romanzo di una vita, Milano 1982. ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] , e Carrie (1976; Carrie, lo sguardo di Satana), tratto dal romanzo di S. King, incentrato su una ragazza, isolata dalle compagne di contrasto con quella precedente. Con Scarface (1983), remake dell'omonimo film di Howard Hawks del 1932, D. P. mostra ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Michele VIII, Costantino, detto il Porfirogenito come il suo omonimo della prima metà del sec. 10°, fece edificare un nuovo la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Martin, 1954), il 'romanzo' di Barlaam e Iosafat (Der Nersessian, 1937) e i vangeli ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] un blues e che incisero Love in Vain, una versione di un omonimo pezzo di Robert Johnson; i Beatles, d'altro canto, non hanno giustiziato nel 1758 e diventato in seguito uno dei personaggi del romanzo Il regno di questo mondo di A. Carpentier.
A ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...