AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] della polizia contro i romanzi storici, adottò la forma della narrazione storica, e tolse al Procida e alla sua congiura la parte dominante che gli aveva attribuito finora. Ma già il breve spazio di tempo - un anno appena - in cui sarebbe avvenuta ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] suo discorso è più sommesso, ed in un certo senso gli appartiene meno del discorso del romanziere o del grande poeta. Non tanto in Messico a proposito di Hollywood) e da un ulteriore viaggio nel 1937-38, sotto la solita formadi articoli di inviato ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] un discorso, Dell'avvenire del romanzoin Italia (pubblicato lo stesso anno, poi in volume, a cura di P. Nardi, Vicenza 1928), nel quale riconosceva appunto il romanzo come la forma letteraria capace di raggiungere il pubblico più vasto, esercitando ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Taccuino di Caporetto, ottobre 1917 - aprile 1918, Milano 1991). Contenuto in sei quaderni o block-notes, il diario riguarda il In questo primo tentativo diromanzo, il G. scopre la definitiva impossibilità di racchiudere la propria prosa nelle forme ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di Pin, un bambino di dieci anni, dunque sotto formadi fiaba: ma una fiaba acre, crudele, distorta come la percezione didi scrivere racconti di città e di bosco, di fabbrica e di scoglio, e apologhi in chiave politica, ma i suoi tentativi diromanzo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di sintesi, formava il carattere di un grande giornalista indi dettare le lezioni nelle scuole, auspicando l'avvento di veri libri di testo. Meditava allora anche opere poetiche e una specie diromanzo storico, La nuova Grecia, storia profetica, di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] vate, promosso nell’Italia di fine Ottocento informe diverse da Carducci e di un glossario di voci garfagnine. Nella quinta edizione del 1910 confluirono le poesie del Diario ‘romanzo familiare’ del poeta, che tanta parte occupa nei Canti, in ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] sulla base di un corpo di convinzioni e di nuclei ideologico-intellettuali continuamente ripensati e sottoposti a verifica.
A ragione il D. aveva sottolineato la novità della forma scelta (non romanzo, non trattato, non libro filosofico) in rapporto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] narrativo, rientravano in un volume progettato dal B. col titolo di Incubi, poi di Proseda romanzo, infine di Idee fisse.
nel 1900, fu pubblicato nel 1901 nella formadi "tragedia" in cinque atti divisa in sei quadri. Il testo, bellissimo, rivela ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione delle proprie idee; e in particolare ritornò più volte sul paragone tra romanzo sorta didiario del viaggio compiuto dal D. in India nell ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...