Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] oppure altre formedi ibridazione tra s. e immagine (secondo procedimenti di iconizzazione della scrittura in uso sia 1968, L'uomo che mente ecc.). Infine, va notato che in tutto il romanzo dell'ultimo quarto del Novecento e dei primi anni del nuovo ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] statunitense, si sarebbe polarizzato quasi subito intorno alla forma della pornografia. Due fenomeni, quello dei film , mise in scena estetizzanti morbosità adolescenziali. Il f. e. trovò nella serie di Emmanuelle (personaggio tratto dai romanzidi E. ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] film sonoro di R., che lavorava contemporaneamente al progetto ben più impegnativo di La chienne (1931) dal romanzodi G. ), riflessione sull'arte della messa in scena, classicamente condotta nelle formedi una rivisitazione della cultura francese a ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] della legge), adattamento di un popolare romanzodi H. Caine, ottenne un grande successo, ripetuto, informa ancora maggiore, 1925, Il diariodi una granduchessa; The tower of lies, 1925, La torre delle menzogne, tratto da un romanzo della Lagerlöf ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] curé de campagne (1951; Il diariodi un curato di campagna), tratto dal romanzo omonimo di G. Bernanos, incentrato sullo scacco esistenziale di un giovane parroco che, nel tentativo di essere fedele all'esempio di Cristo, provoca l'incomprensione dei ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] 1929 aveva pubblicato quattro recensioni nella rubrica Diario del cinema firmate con lo pseudonimo di Swan: La montagna dell'amore e in Commemorazione provvisoria del personaggio-uomo, sul cinema di Michelangelo Antonioni, assimilato al grande romanzo ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] (2003). Nel 2004 ha portato in scena lo spettacolo Il sergente, tratto dal romanzo autobiografico di M. Rigoni Stern Il sergente nella neve (1953) e nel 2007 Miserabili. Io e Margaret Tatcher, racconto informadi ballata. Tra i lavori successivi ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] ? (Milano 1962), Diario futile di un signore di mezza età (ibid. 1963), Il sadico del villaggio (ibid. 1964), Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il malloppo (ibid. 1971) e il romanzo, con elementi ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] In cerca di Richard), intelligente lavoro di analisi letteraria del Richard III trasposto brillantemente informa ha firmato come regista Andremo in città (1966, tratto dall'omonimo romanzo della moglie E. Bruck) e Diariodi una schizofrenica (1968). ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] ha dato alla luce il valore di 'elemento purificatore' (i raggi di sole durante il funerale in Othello, 1952, Otello) e reso informa visibile i pensieri più neri (le parole di Lady Macbeth "come, thick night", in Macbeth, 1948); e ha portato alla ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...