EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] in grado di rivelare al giovane E. la formadi maggior valore, sicuramente la più ambiziosa, in equilibrio tra diario narrativo e cronaca di , in Corriere della sera, 20 giugno 1929, p. 3; M. Bonfantini, Prose diromanzi 1932, in Riv. di sintesi ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] consapevolezza che quello ottocentesco non fosse più in grado di rendere la crisi dell’uomo del Novecento. Coetaneo di D'Annunzio, come lui conservò la forma esterna del romanzo tradizionale scardinandola tuttavia dall’interno attraverso continue ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] comicità e dialetto in modo innovativo, fuori dagli schemi abituali, riportando a un certo decoro la forma e i contenuti volte ricordate Memorie, una sorta didiario attraverso il quale lo J. compone l'affresco di una Roma sparita dove, esercitando ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] di stella (Torino 1926), un romanzo pubblicato nella collana per le giovinette "Il fiore"; Cuor didi una grave formadi esaurimento nervoso, che già l'aveva colpito più volte costringendolo nel 1944 a un lungo ricovero in una casa di Pagine didiario ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] Mondo, e poi, più a lungo, fino al 1975, per Il Giorno, dove tenne una rubrica fissa informadidiario con articoli che prendevano in esame differenti aspetti della società italiana con particolare riguardo al mondo del lavoro. Parallelamente veniva ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] testo teatrale tramato di segnali apocalittici e utopia di rinascita, e Melusina. Una ballata e un diario (Milano 1987), che affiancava epopea popolare e forma diaristica («io scrivo sempre poesie di tipo diaristico», confessò Porta in un seminario ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di melodia, armonia e timbro.
Ispirato a un verso di R.M. Rilke, Il tempo sullo sfondo (1979, per orchestra; rappresentato anche informadi -time englouti (1982); Memoria di un Gondellied (1983); Frammenti di un diario d'autunno (1983); Metafore del ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] ? (Milano 1962), Diario futile di un signore di mezza età (ibid. 1963), Il sadico del villaggio (ibid. 1964), Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il malloppo (ibid. 1971) e il romanzo, con elementi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . L'allusione alla prosa riguardava i cosiddetti Ricordi d'infanzia e di adolescenza, una congerie di appunti autobiografici per un romanzodi argomento amoroso e politico, in parte epistolare, sul modello del Werther e dell'Ortis. Egli intendeva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] con la Spagna. Sostenuta e calibrata la forma, controllato lo scandito fluire dell'esposizione, in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis la legge giovinetto avidamente "come un romanzo ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...