PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] testo teatrale tramato di segnali apocalittici e utopia di rinascita, e Melusina. Una ballata e un diario (Milano 1987), che affiancava epopea popolare e forma diaristica («io scrivo sempre poesie di tipo diaristico», confessò Porta in un seminario ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di melodia, armonia e timbro.
Ispirato a un verso di R.M. Rilke, Il tempo sullo sfondo (1979, per orchestra; rappresentato anche informadi -time englouti (1982); Memoria di un Gondellied (1983); Frammenti di un diario d'autunno (1983); Metafore del ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] ? (Milano 1962), Diario futile di un signore di mezza età (ibid. 1963), Il sadico del villaggio (ibid. 1964), Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il malloppo (ibid. 1971) e il romanzo, con elementi ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] violento attacco contro l'amore sensuale, espresso nella formadi un monologo ossessivo. Del 1889-99 è l'ultimo grande romanzo, Voskresenie ("Resurrezione"), nel quale il protagonista cerca tenacemente di riscattare con una nuova vita le colpe della ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzidi P., rappresentano il momento migliore [...] la storia agli anni della Resistenza e arrivava − al di là della Favola che intendeva dare informa allegorica il senso della lotta politica − a congiungere il romanzo, in cui il personaggio Valerio coincide con lo stesso autore, con l'autobiografia ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] 1970; Verità e menzogna, post., 1975; Romanzo americano, post., 1979), quel procedere della narrazione, entro una cornice apparentemente oggettiva, per monologhi - informa epistolare, didiario, di confessione, ecc. - dei protagonisti, che permette ...
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Pera, Pia. – Scrittrice italiana (Lucca 1956 – ivi 2016). Professoressa di Letteratura russa presso l’Università di Trento e traduttrice dal russo, ha tenuto alcuni corsi di scrittura creativa e ha collaborato [...] scritto saggi e opere di narrativa, e appassionata di giardinaggio ne ha fatto una formadi letteratura. Tra gli scritti: La bellezza dell'asino (1992), I Vecchi Credenti e l’Anticristo (1992), Diariodi Lo (1995), L’arcipelago di Longo maï (2000), L ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . L'allusione alla prosa riguardava i cosiddetti Ricordi d'infanzia e di adolescenza, una congerie di appunti autobiografici per un romanzodi argomento amoroso e politico, in parte epistolare, sul modello del Werther e dell'Ortis. Egli intendeva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] con la Spagna. Sostenuta e calibrata la forma, controllato lo scandito fluire dell'esposizione, in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis la legge giovinetto avidamente "come un romanzo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] cui era preclusa ogni formadi collaborazione a riviste o giornali. Due anni dopo, in seguito alle leggi romanzo, anche per la Sonata a Kreutzer di Tolstoj (da lui tradotta, 1942), per La figlia del capitano di Puškin (1942), per alcuni romanzidi ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...