BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] narrativo, rientravano in un volume progettato dal B. col titolo di Incubi, poi di Proseda romanzo, infine di Idee fisse.
nel 1900, fu pubblicato nel 1901 nella formadi "tragedia" in cinque atti divisa in sei quadri. Il testo, bellissimo, rivela ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione delle proprie idee; e in particolare ritornò più volte sul paragone tra romanzo sorta didiario del viaggio compiuto dal D. in India nell ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in riviste letterarie ed opuscoli con altri echi in Francia e in Inghilterra. In la propria replica nella formadi un romanzo satirico, la cui purioris latinitatis cultoribus, Matriti 1781, p. 137; Diario ordinario (Cracas), 29 maggio 1784, pp. 5 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 'autore, Paolo il caldo, anziché essere il romanzodi una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che formano il capitolo introduttivo del romanzo il B. si dichiarava convinto d'avere raggiunto ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] romanzo breve, autobiografico; accanto ai motivi moralistici prevalenti in Delfina si avvertono le influenze del romanzo psicologico di ma non ritiene che sia da avversare la formadi governo repubblicano, sostenendo apertamente che i repubblicani non ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di Germinal fu capace di avanzare erano soprattutto negative, insistendo sul rifiuto diformeDiariodiromanzi, Livorno 1903, pp. 249-93; M. Vallis, Un imperialiste italien…, in La Grande Revue, ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di s. Anselmo il C. intese di dar forse l'ultima mano al "proprio" sistema. Scriveva, infatti: "risolvendo informa a cura di G. Gentile, Firenze 1935, pp. 256-259; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946, ad Indicem; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] prima in versi di Valentino Zeichen (Area di rigore) e Poveri homini, il diario cinquecentesco del parroco di Berceto, dei temi e delle forme care a Malerba: in questo romanzo, infatti, dedicato alla crisi di un matrimonio che metonimicamente ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] informa saggistica, trattatistica o rievocativa, temi sociali, politici, di citati, il Diario e una storia del Risorgimento in latino, Epitome Rossi (F. Imbornone, Teorie sul romanzoin un carteggio inedito di G.F., in Filologia e critica, V [1980], ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] uscì in aprile, presso Einaudi, e vinse i premi Viareggio e il Campiello.
Per costruire un vero e proprio romanzo storico il L. studiò l'yiddish e si documentò sulle attività delle bande di partigiani ebrei; di una di queste bande lesse il diario ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...