CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] formadi populismo: "Il popolo, di per sé, è incapace di far altro che sommosse"; "indi un solitario [ … ] qui non troverà [il lettore] né un diariodi giudizi in nome di una moralità intransigente oltre ogni limite.
Scrisse anche un breve romanzo ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] diverse formedi prosa apparse in quegli anni ("dal poemetto in prosa il premio Strega.
È una sorta diromanzo autobiografico in cui tornano più strutturati e compatti prose di viaggi in Italia e nei paesi europei, brani didiario, osservazioni ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzoin cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista che "la vita dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] prova linguistica, per rendere informa boccaccesca il testo, cominciò a parlare in una lettera scritta nel marzo Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ott. 1920; E. Romagnoli, Commemorazione di G. B., Firenze 1921 ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] A. di preparazione, di meditazione, diin. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente pubblicato) testimonia, in un per lo studio delle lingue romanzedi Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre a lavori di G. Flechia, F. D ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] film sonoro di R., che lavorava contemporaneamente al progetto ben più impegnativo di La chienne (1931) dal romanzodi G. ), riflessione sull'arte della messa in scena, classicamente condotta nelle formedi una rivisitazione della cultura francese a ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] , oltre che nel Diario intimo, proprio nell’affidare alla protagonista del romanzo quelle riflessioni che in altra e più articolata forma si rintracciano nella produzione di impegno politico. Sulle posizioni di Tommaseo, soprattutto per quanto ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] dove, ancora il 6 luglio 1900, datava il manoscritto di un suo romanzo, Pene dell'anima (inedito). Nel 1901 si trasferì a in un giuoco tumultuoso diforme che alludono alle "linee-forza" del movimento e alla scomposizione delle forme degli oggetti in ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] ; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875.
Intanto, le esortazioni affettuose del Pratesi, l'insoddisfazione per il romanzo che aveva steso e per il quale aveva messo da parte il Diario, il cordiale ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] in grado di rivelare al giovane E. la formadi maggior valore, sicuramente la più ambiziosa, in equilibrio tra diario narrativo e cronaca di , in Corriere della sera, 20 giugno 1929, p. 3; M. Bonfantini, Prose diromanzi 1932, in Riv. di sintesi ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...