ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] diverse formedi prosa apparse in quegli anni ("dal poemetto in prosa il premio Strega.
È una sorta diromanzo autobiografico in cui tornano più strutturati e compatti prose di viaggi in Italia e nei paesi europei, brani didiario, osservazioni ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzoin cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista che "la vita dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] di scrittori che si era formata nel verri e le generazioni didi G. sul romanzo si legge oggi in Gruppo 63. Il romanzo sperimentale, a cura di N. Balestrini, seguito da Col senno di poi, a cura di A. Cortellessa, Roma 2013 (già Milano 1966). In ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] romanzo, Il giorno della civetta (Torino 1961), apparve per i tipi di Einaudi: una storia di mafia in cui diede forma narrativa all’analisi di un fenomeno ampiamente sottovalutato ed evocato in le ultime note del suo ‘diarioin pubblico’ Nero su nero ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] prova linguistica, per rendere informa boccaccesca il testo, cominciò a parlare in una lettera scritta nel marzo Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ott. 1920; E. Romagnoli, Commemorazione di G. B., Firenze 1921 ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] A. di preparazione, di meditazione, diin. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente pubblicato) testimonia, in un per lo studio delle lingue romanzedi Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre a lavori di G. Flechia, F. D ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] volume della serie Di nuovi scritti, e due tomi di Studii filosofici, informa aforistica, in cui accomunava autori di Fede e bellezza.
Romanzo d’introspezione in parte autobiografico (dietro il personaggio di Giovanni l’autore celava sé stesso) e in ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] dove, ancora il 6 luglio 1900, datava il manoscritto di un suo romanzo, Pene dell'anima (inedito). Nel 1901 si trasferì a in un giuoco tumultuoso diforme che alludono alle "linee-forza" del movimento e alla scomposizione delle forme degli oggetti in ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] ; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875.
Intanto, le esortazioni affettuose del Pratesi, l'insoddisfazione per il romanzo che aveva steso e per il quale aveva messo da parte il Diario, il cordiale ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] in grado di rivelare al giovane E. la formadi maggior valore, sicuramente la più ambiziosa, in equilibrio tra diario narrativo e cronaca di , in Corriere della sera, 20 giugno 1929, p. 3; M. Bonfantini, Prose diromanzi 1932, in Riv. di sintesi ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...