MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] della stesura di un diario, privato e di lavoro, mai romanzi e nelle opere successive.
Sotto formadi Dialoghi, come recita il sottotitolo, ispirati dalle Conversazioni con Goethe di Johann Peter Eckermann lette in Calabria, si svolgono una serie di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] percorsi dall’altrettanto breve parabola di Pier Vittorio Tondelli, allievo all’Università di Bologna di Celati ed Eco, forse il primo a sperimentare in Italia una forma compiuta diromanzo postmodernista sul modello di quello americano, con il noir ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] annotata da Vittoria stessa sul suo diario personale: "La Grisi è assai in quello stesso anno, dopo aver cantato con Pauline Viardot a Wiesbaden, partì per San Pietroburgo, per raggiungere Mario, ma a Berlino, fu colta da una grave formadi ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] (1989) di Peter Greenaway, in cui le forme della messa in scena di un'opera in André Bazin il loro maestro. Bazin, analizzando il film di Robert Bresson Le journal d'un curé de campagne (1951; Diariodi un curato di campagna) tratto dal romanzodi ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] narrato molti anni dopo in Pittaluga racconta: romanzodi fatti veri, 1943- euro-occidentali. Si veda a tale proposito il diario privato che Taviani tenne tra l’agosto del partito informa collegiale, da allora insostituibile strumento del potere di ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] pagine di un breve diario.
Il 2 dicembre 1927 si formò la confraternita degli ex allievi del liceo d’Azeglio, in contatto a Torino. L’esperienza del confino è in parte narrata e trasfigurata nel romanzo Il carcere (in Prima che il gallo canti) e, ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] inizio alla stesura di un diario filosofico-letterario che, suddiviso in tre parti, (21 aprile); Il nuovo romanzodi G. Ferrero (5 maggio in ogni individuo. Solo attraverso tale formadi conoscenza è possibile una sintesi reale di fede e scienza, di ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] il diario ci appare come frutto di selezione, consapevole ricerca di un tono, talvolta ironico o volutamente distaccato, che ritroveremo nel clima, se non nella forma, del successivo romanzo Tempo di uccidere.
Nel novembre del 1936 il F. rientrò in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] che ci sfugge" per via dell’abisso che è venuto a formarsi tra noi e Dio o l’Ignoto. È il contrappasso dell’introduzione in prosa. Nel breve romanzo-diario L’ultimo giorno di un condannato (1829), pubblicato anonimo come perorazione contro la pena di ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] di Bazin fu quello di proporre una critica in grado didi Bazin su Le journal d'un curé de campagne (1951; Il diariodi un curato di campagna) di Bresson (nr. 3, giugno 1951), dove il testo del romanzodi protagonisti di una forma estrema di politica ...
Leggi Tutto
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...