CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di F. C.: S. Aleramo, Diariodi una donna. Inediti 1945-1969, con un ricordo di F. Cialente, Milano 1978; R. Minore, Addio C., narratrice della memoria, in Il Messaggero, 13 marzo 1994; R. Asquer, La triplice anima, Novara 1998 (biografia romanzata ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e del formarsidi una nuova in Romance philology, XXVI, 1972).
Il mondo romanzo e specificamente italiano è dunque l'occasione didiario, Firenze 1974; Preistoria e storia delle regioni d'Italia, Firenze 1974 (in collaborazione con G. Buti); Civiltà di ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] in prima persona (di cui Consolo non usufruì nei romanzi successivi) è impostata cronologicamente come diariodi un anno scolastico e mette in a queste ridicole formedi esorcismo, questi fondamentalismi, questi revanscismi» (in Parazzoli, 1998, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] accordo, finge di credere. In sostanza, per citare Jean Rousset (“Una forma letteraria: il romanzo epistolare”, inForma e significato non si dichiara tutto in modo schietto ed esplicito, come si farebbe, ad esempio, in una pagina didiario. Si veda, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione delle proprie idee; e in particolare ritornò più volte sul paragone tra romanzo sorta didiario del viaggio compiuto dal D. in India nell ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in riviste letterarie ed opuscoli con altri echi in Francia e in Inghilterra. In la propria replica nella formadi un romanzo satirico, la cui purioris latinitatis cultoribus, Matriti 1781, p. 137; Diario ordinario (Cracas), 29 maggio 1784, pp. 5 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 'autore, Paolo il caldo, anziché essere il romanzodi una crisi risolta, è il documento di una crisi in atto. In quelle pagine di intensa autobiografia che formano il capitolo introduttivo del romanzo il B. si dichiarava convinto d'avere raggiunto ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] romanzo breve, autobiografico; accanto ai motivi moralistici prevalenti in Delfina si avvertono le influenze del romanzo psicologico di ma non ritiene che sia da avversare la formadi governo repubblicano, sostenendo apertamente che i repubblicani non ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] apparso in una delle numerose strenne di racconti polizieschi curate dallo scrittore in quegli anni (La fine del romanzo, in Le coppie infernali, ibid. 1972, pp. 435-450): sviluppata nei due anni successivi, assunse la formadi un romanzo breve ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] in Europa la concorrenza e la contiguità di altre formedi volta, si avvicinava di più" (p. 23).
Esemplare 'romanzodi formazione', il libro di uno spettatore, in F. Fellini, Quattro film, Torino 1974, pp. II-XXIV.
R. Renzi, La sala buia. Diariodi ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...