BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] per L. Pirola (Milano, Teatro Carcano, 1850), Elodia di San Mauro, dal romanzodi V. d'Arlincourt, per G. B. Meiners ( Coppola e (Torino, Teatro Sutera, primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] la sua esperienza nel suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega di essere donna (1955) diAlessandro Blasetti; La ragazza in vetrina (1961) di Emmer; La notte (1961) di Michelangelo Antonioni, Fantasmi a Roma (1961) di ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] amore di Armildo principe di Cipri e di Berenice principessa della Fenicia; L'Historia Egittia e Persica, dedicata ad Alessandro Farnese tutta piena di politica, che l'Albertazzi inclina invece a credere potesse essere un romanzodi soggetto politico ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] la storia patria; I guelfi dell'Imagna o il Castello di Clanezzo (ibid. 1841); Scritti vari inediti di G. B. B.(postumo, ibid. 1852); la traduzione del romanzodi W. Scott, Waverley o sessant'anni sono, Milano 1830,.
Il. B. ebbe grande fortuna ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, dal romanzodi L. Sciascia, fino a I guappi (1974) e Il prefetto di ferro (1977) di Pasquale Squitieri, dal romanzodi A. Petacco, e a Il giudice ragazzino (1994) diAlessandroDi Robilant. Ma fu con ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] in prima fila tra i giovani cineasti emergenti. La storia (tratta da un romanzodi Daisne) narra di un avvocato di provincia che, innamorato di una donna, la incontra di nuovo dopo un certo, non individuabile, tempo, e può essere interpretata come ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] ecc.).
Con Morte a Venezia (1971) S. ebbe modo di estendere al cinema la collaborazione con Visconti già sperimentata in teatro tè nel deserto), dove ricreò gli spazi descritti nel romanzodi P. Bowles ispirandosi alle atmosfere del cinema francese d ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] formazione spirituale, con tendenze spiccatamente anticlericali.
Queste si riflettono nel romanzo storico Alessandro Bonforti o l'Apostata siciliano (Milano 1860), in cui, sotto forma di racconto delle vicende del giovane Bonforti, il B. ripropone i ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] ricordarne tre sopra gli altri. Genio e follia diAlessandro Manzoni era una parodia dei metodi lombrosiani, applicando i contenente accurate analisi delle cattive traduzioni del romanzo (fu per il B. l'occasione di imparare un'altra lingua, il russo ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] romanzodi E. Morante, lo utilizzarono per le figure rispettivamente di Tronk e didi Miguel Cervantes) di Vincent Sherman, Simón Bolívar (1969) diAlessandro Blasetti, El 'Che' Guevara (1968) di Paolo Heusch, Goya, historia de una soledad (1971) di ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...