FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] biliardo. I riconoscimenti furono moltissimi: diplomi accademici, croci di merito, menzioni speciali e, nel 1878, la nomina a commendatore concessagli dal ministro F. De Sanctis.
Tentò sia il romanzo storico con un fiacco Cecco d'Ascoli (Firenze 1870 ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] di Solaria, strinse amicizia con personaggi di primo piano come Elio Vittorini, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alessandro quella creativa e intellettuale. E così due altri romanzi, nell’arco di dieci anni, recuperarono, se pur con sfumature ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di altre rime del D., L'orto diPindo (di cui Poesia lirica sarebbe soltanto un estratto), del romanzo L'amorosa Clarice e di un volume di Adriatico (Venezia, avendo prestato aiuto al papa Alessandro III contro Federico Barbarossa, ricevette da questo ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Favola in terza rima (Torino 1898); Il violinista [romanzo] (Torino 1908); Fiamma. Tragedia in quattro atti, Alessandro Dumas figlio, La dama dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, prefazione di ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] e Joyce. Nella stagione ancora aperta dei neorealismo pubblica La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli di bronzo (ibid. 1956), due romanzi controcorrente; l'autentico realismo per il B. restando sempre e solo un "realismo psicologico" capace ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] di fidati colloqui e d'ore felici"), D. Comparetti per la filologia classica, l'orientalista Fausto Lasinio e, per l'italianistica, Alessandro anche di etimologia spagnola e romanza (Giornale di filologia romanza, II[1879], pp. 66-70) e di rumeno ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] scritti un qualcosa di approssimativo e d'incompiuto e dando al racconto storico l'apparenza diromanzo.
Morì a Urbino ; Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da Alessandro Verri precedute da una vita del medesimo di G. A. Maggi, a cura del D., ...
Leggi Tutto
Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] più volte da Dostoevskij (e dai personaggi dei suoi romanzi) come un'esperienza drammatica ma preziosa, attraverso cui lo fine dell'esilio coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica ...
Leggi Tutto
Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] lettura
Alessandro il Grande
Dotato di energia vitale, Dumas è stato letterato, drammaturgo e uomo di spettacolo poesie, novelle, fiabe, racconti di viaggio, saggi, drammi, memorie e soprattutto romanzi storici e di avventure, che gli hanno dato la ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] di libertà; fu classicistico, ma di marca alfieriana, nell'abbozzo inedito della tragedia La battaglia di Filippi; fu municipale pre-neoguelfo nel romanzo , il giovanile Campanella del semita e liberale Alessandro d'Ancona, ed elogiò il Mai per avere ...
Leggi Tutto
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...