COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e appassionata, anch'ella conoscitrice di più lingue, autrice di un romanzo, pianista e pittrice.
Le di recarsi in Egitto, assicurando così la continuità di una direzione italiana nell'importante Museo greco-romano diAlessandria. Geniale maestro di ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , stretta alleanza con Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità contro ispirarono numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, di un anonimo autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] essenza diverso da quello, anch’esso critico, del romanzo storico […] l’impegno assunto dal Manzoni nel 1822 passim.
G. Agosti, Una lettera di Longhi a Prezzolini nel gennaio 1914, in Ad Alessandro Conti (1946-1994), a cura di F. Caglioti, M. Fileti ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e Camilla Scarampa; ma soprattutto si lega ai Bentivoglio, venuti a Milano da Bologna, di cui avevano tenuto a lungo la signoria. Per Alessandro Bentivoglio svolge mansioni di fiducia, recandosi nel 1508, e forse anche nell'anno seguente, in Francia ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] anche la madre. Lo zio e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S. Maurizio 36, in riva al omaggio a Radiguet, 10 febbr. 1925; Vera natura dei romanzidi Radiguet, 16 apr. 1915) e i saggi Proust 1925. ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] che si sarebbe conclusa alle porte di Roma. In entrambe le occasioni aveva avuto per compagno il cugino A. Cantoni, che, caduto a Mentana il 3 nov. 1867, sarebbe stato ricordato da G. Garibaldi nel romanzo Cantoni il volontario.
Questa morte tragica ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] successivamente il concorso per l'alunnato in magistratura. Appena ventenne, si segnalava per la pubblicazione di versi e di un romanzo storico, Il conte di Minervino. Storia del '300 (I-III, Bari 1845). Non sembra partecipasse direttamente ai moti ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] drammatiche e due tragedie (Il conte Ugolino, AlessandroDi Fere) che egli stesso provvide a bruciare Critici dell'età romantica, Torino 1961, ad Ind.; E. Ghidetti, Un romanzo dimenticato di P. E., in La Rass. della letterat. ital., LXVIII (1964), 2 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di papa Alessandro VI, tramite il medium degli oggetti che la ornarono, si imposero come esigenza di studio storico approfondito e di racconto biografico, in un percorso di letture e di a impegnarsi in traduzioni diromanzi stranieri e in attività ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , Padova 1987, p. XII).
Nel 1950 Gianfranco Contini, allora titolare di filologia romanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere per la cattedra di letteratura italiana: con qualche riluttanza, Billanovich presentò domanda (corredata da ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...