FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Plauto e Terenzio, Walter Scott e Ipromessi sposi diAlessandro Manzoni. Nel 1845 sposava la ventiduenne Ersilia Bianchini V. Ferrari). Il dramma, che nel 1863 diventerà romanzo col titolo di Artista e cospiratore (appendici del Pungolo, Napoli e ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] dei film diAlessandro Piva (Lacapagira, 2000; Mio cognato, 2003) o il salentino di quelli di Edoardo Whinspeare di Mario Martone, a Gomorra (2008) di Matteo Garrone, o il romanesco, da Ultrà (1991) di Ricky Tognazzi, a Romanzo criminale (2005) di ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] . Scriveva, nel frattempo, su La Parrucca, la rivista diAlessandro Mossotti diffusa tra Pavia e Milano tra il 1953 e con il giornale di Eugenio Scalfari cominciò il 24 gennaio 1976, con una recensione a un vecchio romanzodi Clotilde Scanabissi ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] diAlessandro Blasetti e nel sensuale e tormentato personaggio di Ossessione (1943) di Luchino Visconti, o di Rita Hayworth in Gilda (1946) di con Las edades de Lulú (1990; Le età di Lulù, dal romanzodi A. Grandes), interpretato da Francesca Neri, o ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] porta il cuore, il noto romanzodi Susanna Tamaro, 1994) ha come unici parametri di somiglianza la debole allitterazione del solo con la Sfinge. Nuove lezioni di enigmistica, Torino, Einaudi.
Bausani, Alessandro (1974), Le lingue inventate, Roma ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] grasso', personaggio di cui C. Dickens nel suo romanzo The posthumous papers di personaggi obesi e sonnolenti hanno preceduto la descrizione di Joe resa da Dickens. Il più antico è Dionisio, tiranno di Eraclea nel Ponto, vissuto ai tempi diAlessandro ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Di questo nuovo ignoto regno, però, a differenza di Ulisse e diAlessandro non celebra sapienza né ritorni, ma soltanto la vertigine infinita di la indecidibilità dei punti di vista, ma mette a distanza anche il suo stesso romanzo (la prima parte esce ...
Leggi Tutto
VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] e Alessandro Bonsanti, si posero, per Vittorini, le premesse di una significativa svolta nella sua carriera di letterato (in Letteraria di Bompiani, Torino 1957), definito dall’autore, nel risvolto di copertina, il «romanzodi una “intellighenzia” ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] titoli di testa a causa delle leggi razziali), scrisse il soggetto di Quattro passi tra le nuvole diAlessandro Blasetti, Sica continuò con Miracolo a Milano (1951), tratto dal romanzodi Zavattini Totò il buono, film che sorprese e non accontentò ...
Leggi Tutto
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] sono ➔ Dante, Francesco ➔ Petrarca, Giovanni ➔ Boccaccio, Alessandro ➔ Manzoni e Luigi ➔ Pirandello. In alcuni testi, del successo del film Il dottor Zivago (1965), tratto dal romanzodi Boris Pasternak, la cui protagonista porta quel nome. Un altro ...
Leggi Tutto
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...