Scrittore (Ronda 1550 - Madrid 1624); in gioventù fu in Spagna, Fiandra e Italia. Poetò in castigliano e in latino. Nelle Rimas (1591) apportò innovazioni metriche di qualche rilievo. Il romanzo La vida [...] Marcos de Obregón (1618), racconto che un vecchio servitore fa delle sue avventure giovanili, è un'opera di tipo picaresco intessuta di delicati accenni autobiografici, che le conferiscono un carattere assai realistico. Da esso procede il Gil Blas di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Deane (n. 1940, autore anche di poesie e del recente splendido romanzo Reading in the dark, 1996) - una casa editrice, la F. Iskander, al quale si è accennato, con il grande ciclo picaresco Sandro iz Čegema (1973-88; trad. it. Sandro di Čegem, ...
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(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] a inventare un personaggio in parte picaresco e in parte emarginato, ridotto a "macchia sul muro" dall'ambiente evocata: Passo d'addio (1986) e La trappola amorosa (1988), romanzo postumo, giocato sull'ambiguo affetto che una sconosciuta prova per il ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Romanziere, drammaturgo e critico nato a Bradford nel 1894; educato a Trinity Hall, Cambridge. Studioso degli umoristi inglesi (The English Comic Characters, 1925, English Humour, [...] in quello che ha avuto un enorme successo, The Good Companions (1929).
Il romanzo del P. si riattacca al genere picaresco, e al moderno realismo e cinismo oppone un'idealismo e un sentimentalismo volutamente arieggianti a quelli vittoriani ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco e il libertino, con forse maggior propensione per quest lett. ital., XXXIX (1902), pp. 336 s.; G. Procacci,Un romanzo francese del Seicento e una traduz. ital., in Annales de la Faculté ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] di scrupoli. Il genere picaresco, rappresentato da un numero limitato di romanzi e novelle, deve essere distinto dal gusto picaresco, diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo della narrativa picaresca è la Vida de ...
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Scrittore statunitense (New York 1891 - Pacific Palisades, California, 1980). Dopo aver vissuto per circa quarant'anni negli USA passando da un mestiere all'altro, nel 1930 si stabilì a Parigi, dove rimase [...] di promiscuità sperimentato in terra francese. Il romanzo fu più volte censurato negli Stati Uniti, analogamente a quanto accadde al successivo Black spring (1936; trad. it. 1968) e al picaresco resoconto del suo apprendistato americano, Tropic of ...
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Romanziere statunitense (New York 1919 - Cornish, New Hampshire, 2010). Senza aver completato gli studi universitari, si arruolò nell'esercito e combatté in Europa durante la seconda guerra mondiale. Ai [...] linguaggio giovanile degli anni Cinquanta a un uso letterario, S. diede vita a una vicenda in cui modello picaresco e romanzo d'iniziazione si fondono in un umoristico quadro di psicopatologie del quotidiano, sullo sfondo di una New York indifferente ...
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Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] it. 1991), breve romanzo di formazione picaresco e poetico, pubblicò El Jarama (1956; trad. it. 1963), descrizione di una gita domenicale di alcuni giovani madrileni, in cui, dietro la banalità degli eventi e la volgarità dei personaggi, si rivela il ...
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Scrittore tedesco (Zerbst 1934 - Monaco di Baviera 2002). Si è imposto principalmente come narratore, costituendo, a tale titolo, un "caso" nella Repubblica Democratica Tedesca, per l'emergere in lui di [...] di critica sociale discosti, anche se non opposti, alla posizione ufficiale di partito e governo. Il suo primo romanzo, il quasi picaresco Bonifaz oder Der Matrose in der Flasche (1963), apparve contemporaneamente nelle due Germanie, a prova d'un ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...