BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] del Bertoldo. Un gusto eminentemente figurativo qui si mescola ad un raffinato gusto letterario, fra di epica popolaresca e di romanzopicaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né l ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] gli fa da specchio. Grazie alla mise en abyme, quello che appariva come un romanzopicaresco si trasforma in un'avventura iniziatica. Ciò che conta, in questo romanzo, non sono tanto i nessi che formano la concatenazione narrativa, quanto le immagini ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] − sulla narrazione in forma di autobiografia classica s'innestano gli schemi della cronaca, del racconto di viaggio, del romanzopicaresco e di quello filosofico. In Glosa lo spunto è dato invece dalla conversazione di due personaggi che, durante una ...
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MACKENZIE, Compton
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a West Hartlepool il 17 gennaio 1883. Seguì la carriera militare, passando poi nella marina da guerra e partecipando alla spedizione inglese [...] stile e di Balzac nella scala della rappresentazione umana, pur essendosi il M. presto accostato alla tradizione del romanzopicaresco. (Rogues and Vagabonds, 1927).
Tra le sue opere, numerosissime, si ricordano: Sinister Street (I, 1913; II, 1914) e ...
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WALTARI, Mika Toimi
Tyyni TUULIO
Scrittore finlandese, nato a Helsinki il 19 settembre 1908. A vent'anni ebbe successo con un romanzo sulla nuova generazione finlandese, Suuri illusioni (La grande illusione", [...] ), che riflette la mentalità pessimistica del primo dopoguerra; Mikael Karvajalka (1948) e Mikael Hakim (1949); un romanzopicaresco storico in due parti, Johannes Angelos (1952), che descrive, non senza allusioni all'epoca moderna, Costantinopoli ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] storia di un bianco kafkianamente prigioniero dell'incomprensibile cultura negra, fonde animismo africano e spettralità esistenzialista, romanzopicaresco e allegoria sociale.
Un'altra cultura negra, quella degli Stati Uniti, è stata protagonista del ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] fossero il frutto fuori stagione di un giardino ancora di là da venire; il giardino del Don Chisciotte, ma anche del romanzopicaresco, del Candide, del Tom Jones, per dirla alla rinfusa e senza pretesa alcuna di confronti. Da allora in poi, invece ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] del poema: la descrizione gioconda e spregiudicata della ribalderia.
Vi sono zone, nel Morgante. che tendono al colore del romanzopicaresco: Orlando, che «solea sempre dar bastoni e spade All'oste, quando i danar gli mancavano» (XXI, 131, 1-2 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] per il pontefice e la duplice condanna (cattolica nel 1671, protestante nel 1679), soprattutto la narrazione da romanzopicaresco, non priva di richiami boccacceschi, che ben incontrava il gusto dei contemporanei: piacque a Pierre Bayle, entusiasmò ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il suo testo con alcune varianti.
L’argomento dell’opera, singolare combinazione di raccolta novellistica a cornice e romanzopicaresco «a schidionata» (Fulco, 1973, p. XXXV), ispirata a Luciano e Niccolò Franco, è il seguente. La veglia notturna ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...