BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, VI (1919), pp. 336 s.; G. Calabrito, I romanzipicareschi di Mateo Alemán e Ficente Espinel, Malta 1929, p. 14. Una notizia riguardante il figlio del B., Francesco, presso C ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Bombay 1947). Di cultura islamica, completò gli studî in Inghilterra, prendendo la cittadinanza britannica nel 1964. Dopo il breve romanzo d'esordio Grimus (1975; [...] it. 1984), il cui titolo si riferisce ai bambini nati, come lui, nella notte dell'indipendenza indiana: l'opera, picarescoromanzo d'iniziazione, rimanda sia ai grandi modelli di affabulazione indiana, sia a quelli metaletterarî inglesi (per es., al ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Granada, si deve a G. Pérez de Hita. Il r. picaresco d’impronta nettamente spagnola, ricco di scene d’ambiente e di esaurisse con essi. Qui si può ricordare solo di sfuggita i grandi romanzi degli inglesi V. Woolf (To the ligh;thouse, 1927) e ...
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Scrittore brasiliano (Pirangi, San Paolo, 1912 - Salvador 2001). È l'interprete più popolare dell'universo brasiliano per felicità inventiva e attenzione verso la realtà sociale del suo paese. Dal 1946 [...] Batista cansada de guerra, tutte caratterizzate da toni ironici e picareschi.
Vita e opere
Costretto all'esilio dal 1946 per la breve storia del 20º secolo. Nel 1992 è uscito il breve romanzo A descoberta de América pelos turcos (trad. it. 1995). In ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...]
Negli anni 1830 si delinea il passaggio dai generi poetici alla prosa, si rompe la continuità con il vecchio romanzo di avventure o picaresco, nello stile di V. Narežnyj, che pure andava oltre la semplice trasposizione di modelli francesi. In ambito ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] qualche prefazione di Vondel, nella letteratura di questo periodo la prosa fu scarsamente rappresentata. Oltre al romanzo pastorale di J. van Heemskerk, a quello picaresco di N. Heinsius e all’arguta prosa dei moralisti Johan de Brune e Jan de Brune ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] I.V. Crawford, A. Lampman, W.H. Drummond. La prosa narrativa, poco diffusa, è rappresentata soprattutto da Wacousta (1823), romanzo storico picaresco di J. Richardson. Si ricorda poi T.C. Haliburton (The clockmaker, or the sayings and doings of Sam ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il romanzo The Vicar of Wakefield, tra il picaresco e il sentimentale, ricco di spunti tratti dalla vita dell'autore, che conquistò rapidamente in tutti ...
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Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università). Contributi nuovi al romanzo inglese vengono invece dalla trilogia, tra il mitologico e il picaresco, Gog (1967), Magog (1972) e King Lud (1988), dove S. fa ricorso a ...
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Scrittore spagnolo (Écija, Siviglia, 1579 - Madrid 1644); fu per molti anni usciere di camera del re e anche avvocato a Madrid. Scrittore di estro vario e felice, ricco di ispirazione ora amara ora umoristica, [...] que la sangre, su Guzmán il Buono; Reinar después de morir, su Inés de Castro; La niña de Gómez Arias, Atila azote de Dios, Gran Tamorlán de Persia, ecc.), di entremeses e di un romanzo di costume, tra satirico e picaresco, El diablo cojuelo (1641). ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...