EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , un genere ormai privo di fascino. Gli si riconoscevano d'altra parte l'arguzia e il garbo richiesti ad un romanzopicaresco, la comicità dei suoi tipi di canonici, organisti, cantori e aficionados e la notevole purezza e freschezza linguistica; ma ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] , e di un tempo che è tregua dall'orrore e dall'incubo che l'orrore possa tornare. La tregua è stato accostato al genere romanzopicaresco per la varietà delle avventure che vi sono narrate e dei personaggi che lo popolano.
Nel 1962 il L. lavorò a un ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] del Bertoldo. Un gusto eminentemente figurativo qui si mescola ad un raffinato gusto letterario, fra di epica popolaresca e di romanzopicaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né l ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] per il pontefice e la duplice condanna (cattolica nel 1671, protestante nel 1679), soprattutto la narrazione da romanzopicaresco, non priva di richiami boccacceschi, che ben incontrava il gusto dei contemporanei: piacque a Pierre Bayle, entusiasmò ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il suo testo con alcune varianti.
L’argomento dell’opera, singolare combinazione di raccolta novellistica a cornice e romanzopicaresco «a schidionata» (Fulco, 1973, p. XXXV), ispirata a Luciano e Niccolò Franco, è il seguente. La veglia notturna ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] di certa produzione "minore" secentesca e in un particolare "gusto" del tempo. A ragione Davico Bonino la apparenta al romanzopicaresco, quello in voga in Francia nelle versioni di Lesage, Sorel fino a quel piccolo miracolo che è il Roman comique ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, VI (1919), pp. 336 s.; G. Calabrito, I romanzipicareschi di Mateo Alemán e Ficente Espinel, Malta 1929, p. 14. Una notizia riguardante il figlio del B., Francesco, presso C ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a varie esperienze fa del C. un eroe picaresco. Ha fretta di uscire dall'anonimato di bottega e Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco e il libertino, con forse maggior propensione per quest lett. ital., XXXIX (1902), pp. 336 s.; G. Procacci,Un romanzo francese del Seicento e una traduz. ital., in Annales de la Faculté ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] critica, ad attribuire alle sue storie il paradigma di "picaresco". Egli trasferisce in una vicenda emblematica e avventurosa di L. venne invitato da D. Bigongiari, docente di filologia romanza alla Columbia University di New York, a tenere per un ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...