Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] interamente alla letteratura. Egli è indubbiamente uno dei migliori e più fecondi scrittori spagnoli contemporanei; romanziere verista, porta nelle sue opere uno spirito ribelle e picaresco, non esente da influssi di Poe, Zola, Dostoevskij. I suoi ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid verso il 1585 e ivi morto il 27 gennaio 1638. Un'avventura amorosa lo fece rinchiudere per un certo tempo in carcere, e fu sul punto di salire il patibolo; ma nel 1615 [...] narra, come egli stesso confessa, casi in gran parte autobiografici, e in Varia fortuna del soldado Píndaro, romanzi modellati sui tipo picaresco, si rivela un narratore abile e personale. Il Poema tragico fu tradotto in inglese nel 1622 da Leonardo ...
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(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] a inventare un personaggio in parte picaresco e in parte emarginato, ridotto a "macchia sul muro" dall'ambiente evocata: Passo d'addio (1986) e La trappola amorosa (1988), romanzo postumo, giocato sull'ambiguo affetto che una sconosciuta prova per il ...
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Nacque nel 1563 in Segovia, dove morì nel 1632. Passato dagli studî filosofici e teologici a quelli medici, e dalla carriera ecclesiastica all'esercizio dell'arte medica, riflette tali condizioni di studio [...] Señora de la Fuencisla (Salamanca 1615); le Verdades para la vida cristiana (Valladolid 1632); e soprattutto il romanzo dialogato d'avventure, in parte picaresco, El donado hablador Alonso mozo de muchos amos (parte I e II, Madrid 1624-1626). L'opera ...
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Scrittore spagnolo, nato non si sa bene se a Cuenca o a Segovia dopo il 1600, morto poco dopo il 1660 in Amsterdam. Giudeo convertito, si chiamava Enrique Enríquez de Paz. Verso il 1636, cambiando nome, [...] , una vivace e satirica rappresentazione dei costumi contemporanei. A questo romanzo, d'intonazione lucianesca, egli annodò poco felicemente la Vida de D. Gregorio Guadaña, un racconto picaresco che resta a grande distanza dal Buscón e dal Guzmán da ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Romanziere, drammaturgo e critico nato a Bradford nel 1894; educato a Trinity Hall, Cambridge. Studioso degli umoristi inglesi (The English Comic Characters, 1925, English Humour, [...] in quello che ha avuto un enorme successo, The Good Companions (1929).
Il romanzo del P. si riattacca al genere picaresco, e al moderno realismo e cinismo oppone un'idealismo e un sentimentalismo volutamente arieggianti a quelli vittoriani ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] di robusta vena populistica come Due soldi di speranza, il cui spirito picaresco evoca il Il novellino, ma anche Lo cunto de li cunti di spaccato duro e intenso di Padre padrone (1977) dal romanzo di G. Ledda. Di robusta valenza allegorica si può ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a varie esperienze fa del C. un eroe picaresco. Ha fretta di uscire dall'anonimato di bottega e Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] che distingue il Decameron dalle altre raccolte mediolatine e romanze di racconti brevi, proviene dall’esempio macrostrutturale dei principali forze che trascinano l’umanità, come il caso “picaresco” del giovane Andreuccio da Perugia (II,5) e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] relativamente ai suoi primi romanzi, Hóspede de Job (1963) e Il delfino (O Delfim, 1968), di “folklore picaresco” e “saga popolare veda per esempio la raccolta di poesie Lavorare stanca (1936), i romanzi Paesi tuoi (1941) e La luna e i falò (1950). ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...