Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] Buscón (Il trafficone o Il pitocco), di Francisco de Quevedo e Il criticone, di Baltasar Gracián.
Il declino del romanzopicaresco
Nel “secolo d’oro”, la prosa narrativa deve sottomettersi a una rigida precettistica di stampo aristotelico che, se in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Spagna del Seicento non solo vengono scritti alcuni dei capolavori assoluti [...] spettatori: la comedia española.
Molti degli autori dell’epoca, poi, affascinati e attratti dal realismo scanzonato del romanzopicaresco, sentono l’esigenza di fondare su nuove basi lo spettacolo teatrale: essi vogliono portare in scena personaggi e ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] di scrupoli. Il genere picaresco, rappresentato da un numero limitato di romanzi e novelle, deve essere distinto dal gusto picaresco, diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo della narrativa picaresca è la Vida de ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] l'autore del Don Chisciotte.
La novella, che fu detta cortesana, affine per qualche tratto d'ambiente al romanzopicaresco, e ancora avvinta ai modelli italiani, ebbe numerosi cultori nel Seicento spagnolo: Salas Barbadillo, Alonso de Castillo y ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] gli fa da specchio. Grazie alla mise en abyme, quello che appariva come un romanzopicaresco si trasforma in un'avventura iniziatica. Ciò che conta, in questo romanzo, non sono tanto i nessi che formano la concatenazione narrativa, quanto le immagini ...
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SMOLLETT, Tobias George
Salvatore Rosati
Romanziere, nato a Dalquhurn (Dumbartonshire, Scozia) nel 1721 (battezzato il 19 marzo), morto a Livorno il 17 settembre 1771. Dopo aver studiato all'università [...] mira al movimento e alla varietà e raggiunge lo scopo pienamente. Fu questa impostatura spirituale che lo fece volgere al romanzopicaresco, il quale, come racconto realistico di viaggi e avventure, non era nuovo in Inghilterra; ma lo S. tolse ai ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] , costellata di gallicismi. Tuttavia a tradurre il Gil Blas de Santillana fu indotto da quella sua simpatia per il romanzopicaresco, entro i cui schemi aveva ideato la sua stessa opera, e convinto - erroneamente - di ridare alla Spagna un libro ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] − sulla narrazione in forma di autobiografia classica s'innestano gli schemi della cronaca, del racconto di viaggio, del romanzopicaresco e di quello filosofico. In Glosa lo spunto è dato invece dalla conversazione di due personaggi che, durante una ...
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ROJAS VILLANDRANDO, Agustín
Salvatore Battaglia
Scrittore e attore spagnolo, nato a Madrid circa nel 1572, morto dopo il 1618 probabilmente a Paredes de Nava. Dal padre, Diego de Villadiego, che era [...] , con un ritmo cosi impensato e precipitoso da tramutare tutta la sua vita in un vero e proprio romanzopicaresco. Appena quattordicenne, con il capo pieno di letteratura eroica, fuggiva dalla casa paterna arruolandosi nelle milizie: combatté in ...
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MACKENZIE, Compton
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a West Hartlepool il 17 gennaio 1883. Seguì la carriera militare, passando poi nella marina da guerra e partecipando alla spedizione inglese [...] stile e di Balzac nella scala della rappresentazione umana, pur essendosi il M. presto accostato alla tradizione del romanzopicaresco. (Rogues and Vagabonds, 1927).
Tra le sue opere, numerosissime, si ricordano: Sinister Street (I, 1913; II, 1914) e ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...