Scrittore scozzese (Pont-à-Mousson, Francia, 1582 - Roma 1621), figlio di William. Visse a Londra, alla corte di Giacomo I (1606-16), in Francia e Roma (1616-21). Scrisse in latino un romanzo a chiave, [...] allusioni ad eventi e personalità del suo tempo. Ancora in latino scrisse, con lo pseudonimo di Euphormio Lusininus, un romanzopicaresco, Satyricon (1603-14), satira contro i gesuiti. Difese contro l'attacco del Bellarmino il De potestate papae di ...
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Scrittore (Ronda 1550 - Madrid 1624); in gioventù fu in Spagna, Fiandra e Italia. Poetò in castigliano e in latino. Nelle Rimas (1591) apportò innovazioni metriche di qualche rilievo. Il romanzo La vida [...] Marcos de Obregón (1618), racconto che un vecchio servitore fa delle sue avventure giovanili, è un'opera di tipo picaresco intessuta di delicati accenni autobiografici, che le conferiscono un carattere assai realistico. Da esso procede il Gil Blas di ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] 'uno, alla poesia affettiva dell'altro; dalla commedia di quello spirito spregiudicato che fu J. de la Cueva, al romanzo avventuroso e picaresco dell'ultimo. Ma se elevato era, verso la fine del Cinquecento, il grado della cultura messicana, e sempre ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] nel 1478. Il suo poema Spill o Libre de les dones (1460), autobiografia fittizia sul genere di quello che sarà il romanzopicaresco nel verso delle noves rimades e della codolada, è una piccante satira delle donne, con spunti realistici e scorci ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] moderne. Così egli poté liberarsi da tutti gli schemi già acquisiti del romanzo di costumi e quadro della società (Fielding), del romanzopicaresco (Smollet), ecc.: se il romanzo inglese non rimase allo stato di fotografia della realtà esteriore, si ...
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LESAGE, Alain-René
Salvatore Battaglia
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Sarzeau (Bretagna) il 13 dicembre 1668, morto a Boulogne-sur-Mer il 17 novembre 1747. Rimasto solo al mondo appena [...] conservava la poesia di vecchie leggende, L. trasceglieva intrighi comici, caricaturali e farseschi, mentre derivava dal romanzopicaresco intrecci innumerevoli e caratteri svariati: i due generi, cioè, più schiettamente popolari per il tono della ...
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SCARRON, Paul
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1610 a Parigi, ivi morto il 7 ottobre 1660. Di famiglia originaria da Moncalieri (Piemonte), ma già stabilita a Lione negli ultimi anni del Cinquecento, [...] e facilone, ma vivo di una interna e spassosa comicità che non ha l'acutezza sociale e psicologica del romanzopicaresco, ma ne riflette con originalità la vivacità briosa, antiletteraria e spregiudicata.
Ediz.: L'ediz. più completa delle opere di ...
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Burlone e buffone tedesco, nato, secondo la tradizione, a Kneitlingen presso Schoppenstedt verso la fine del sec. XIII o il principio del sec. XIV. Vagabondò per la Germania e forse si spinse anche in [...] ; Kadlec, Untersuchungen zum Volksbuch von Eulenspiegel, Praga 1916; Meridies, Die Eulenspiegel-Gestalt in der deutschen Dichtung, Breslavia 1924; in rapporto al romanzopicaresco e al Bildungsroman, v. R. Bottacchiari, Grimmelshausen, Torino 1921. ...
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ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V il Magnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] a Mossen Johan Fabra.
È una biografia fittizia dell'autore; il quale, sul tipo che verrà di moda col romanzopicaresco, narra in forma garbatamente ironica, con vivacità di spunti satirici e realistici, la sua vita sconsolata. La sua giovinezza ...
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(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] ed eterogeneo, che ben si raccorda al complesso e variegato mondo di cui, sulla scia dei modelli proposti nel romanzo ''picaresco'' da Quevedo e, nell'ambito della pittura, da Goya, viene offerto un ritratto formalmente improntato alla satira, ma ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...