Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] contaminazioni. Tali generi, i cui precedenti illustri sono rintracciabili già nel 18° sec. (romanzo d’avventure, romanzo sentimentale, romanzogotico, romanzo erotico), si sono affermati con caratteristiche proprie a mano a mano che la crescente ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] con Caleb Williams (1794), che illustra le sue teorie sociali, e Saint Leon (1799), che segue la voga del romanzogotico, e tentò il teatro: The tragedy of Antonio (rappr. 1800 senza successo) e Abbas, King of Persia (1801, mai rappresentata). Un ...
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Scrittrice britannica (Liverpool 1934 - Londra 2010). Incline alla rappresentazione di storie di vita vissuta, più che all'invenzione fantastica, fin dai primi romanzi ha posto al centro della sua narrativa [...] William (1975) e Winter garden (1980), ricostruiscono episodi di violenze e delitti secondo moduli narrativi tipici del romanzogotico, valendosi di precise ambientazioni storiche: A quiet life (1976); Young Adolf (1978), ritratto a tinte fosche del ...
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Narratore e drammaturgo statunitense (Stamford, Connecticut 1925 - Provid ence, Rhode Island, 1998). Rifacendosi dichiaratamente a W. Faulkner, a D. Barnes e E. A. Poe delle allucinazioni e degli stati [...] semionirici, si collocò sulla linea del romanzogotico. Da ricordare il suo esordio: The cannibal (1949) e le seguenti opere narrative: Charivari (1950), The goose on the grave (1954), The owl (1954), The lime twig (1961). Con Second skin (1964) ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua francese Raymond de Kremer (Gand 1887 - ivi 1964). Trovò nella sua vita avventurosa, in cui sperimentò i più svariati mestieri, la fonte d'ispirazione per la [...] ou l'histoire d'une maison fantastique (1943; trad. it. 1966), che si iscrive nel solco della grande tradizione del romanzogotico. Tra le altre opere, il giallo psicologico La cité de l'indicible peur (1943), Les derniers contes de Canterbury (1944 ...
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Pseudonimo dello scrittore gallese Llewellyn Jones-Machen (Caerleon-on-Usk, Galles, 1863 - Beaconsfield 1947), autore di narrazioni di carattere mistico, romantico e macabro che ne fanno un epigono attardato [...] della poesia sepolcrale e del romanzogotico. Delle sue opere si citano: Hieroglyphics (1902), originale saggio di critica letteraria; The house of souls (1906); The hill of dreams (1907); The great return (1915); The terror (1917; trad. it. 1986), ...
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Scrittore (Parigi 1761 - Ville d'Avray 1819). Romanziere popolare, seguì la moda del romanzo "gotico" e scrisse di preferenza racconti terrificanti, tra cui i più noti sono: Victor, ou l'enfant de la forêt [...] l'enfant du mystère (1798); Les petits orphelins du hameau (1800); Oelmonde, ou la fille de l'hospice (1805); Lolotte et Fanfan (1807). Dai suoi romanzi furono tratti molti melodrammi, rappresentati con grande successo. Fu anche critico drammatico. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] uno scenario di guerra per approdare presto alla rappresentazione di situazioni misteriose, in una personalissima rivisitazione del romanzogotico inglese - con tanto di castello e fantasma - che sembra avere soprattutto la funzione di esorcizzare i ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] , gli inizi del genere in senso stretto si riconoscono nella comparsa, tra il 18° e il 19° sec., del cosiddetto romanzogotico inglese (basti pensare a Frankenstein, or the modern Prometheus di M. Shelley, 1818; trad. it. 1952): esperienza di rottura ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] di capire le sfaccettature dell'eterno femminino e l'opposizione prigionia-liberazione, quest'ultima filiata dal romance e dal romanzogotico. La vicenda è imperniata sul rapimento di Miranda, studentessa in un istituto d'arte, da parte di Clegg, un ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, una capitalina del neoclassico europeo....