Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] l'opera saggistica (Den gotiske Renaissance "Il rinascimento gotico", 1901; Introduktion til vor tidsalder "Introduzione al così con l'opera creativa reagì al decadentismo, anzitutto nel romanzo storico Kongens Fald ("La caduta del re", 1900-01), ...
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Scrittore inglese (Londra 1717 - ivi 1797), figlio del ministro Sir Robert. Nel 1739 viaggiò con Th. Gray in Francia, Svizzera e Italia. Dal 1741 al 1767 sedette in parlamento. Nel 1751 cominciò a scrivere [...] G. Vertue), The castle of Otranto (1764), primo esempio in lingua inglese di romanzo d'ambiente pseudomedievale, terrifico, che iniziò la voga dei romanzigotici o "neri". Scrisse anche una tragedia, The mysterious mother (1768), abile, ma innaturale ...
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Scrittrice statunitense (Savannah 1925 - Milledgeville 1964). Pubblicò nel 1952 il suo primo romanzo Wise blood (trad. it. La saggezza nel sangue, 1985), seguito dagli splendidi racconti di A good man [...] to find (1955) e dal romanzo The violent bear it away (1960; trad. it. Il cielo è dei violenti, 1965); in essi diede vita a un mondo narrativo di grande originalità, in cui si mescolano la propensione al gotico e al fantastico tipica della tradizione ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] alle forme, ai colori e ai rituali del gotico internazionale di tardo Medioevo che non a un spettacoli nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ibid., p. 50; Id., La giostra "romanza" di Lorenzo del 1469, ibid., p. 167; Id., La giostra "classica" di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e l'amore, non sono estranei elementi del genere gotico o nero (si pensi alla folle cavalcata di , 1° maggio 1894, pp. 189-211; B. Brugnoli, Degli imitatori del Manzoni nel romanzo storico: T. G. e il Marco Visconti, Perugia 1895; G. Busolli, T. G ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il cui modello era la Secchia di Tassoni. Anche se i romanzi di cui parla Pona sono ancora i poemi epico-cavallereschi, proprio ) vi si affiancano all’esotismo e al fantastico, o al gotico orroroso. Dal punto di vista del genere, vi sono presenti sia ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] aprì con Rebecca (1940; Rebecca, la prima moglie), tratto da un romanzo di D. Du Maurier (da un'altra opera della stessa scrittrice aveva prodotto da David O. Selznick, che unisce il romanticismo gotico e il senso del melodramma a una atmosfera di ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] in folio del Guerrino il Meschino, il diffusissimo romanzo popolare di Andrea da Barberino.
Certo il trasferimento A Udine stampò anche alcuni libri, tutti con il carattere gotico usato in precedenza a Cividale: una edizione ufficiale degli statuti ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] Nel cimentarsi in tutti i generi classici (dall'horror gotico al fantastico, dal peplum al musical, dal noir alla Kidd, e The quiet American (1958; Un americano tranquillo) dal romanzo di G. Greene, per portare infine sullo schermo il dramma omonimo ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] (1938; Il grande valzer) di Julien Duvivier, una biografia romanzata di J. Strauss. R., abituato a scrivere ogni parola quali condivise la sua terza nomination all'Oscar per questo thriller gotico, tratto da una pièce di P. Hamilton e interpretato da ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, una capitalina del neoclassico europeo....