gòtico, romanzo Tipo di romanzo (detto anche romanzo nero) in voga in Inghilterra (gothic novel) tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato da atmosfere terrificanti e ambientato per [...] lo più in scenari medievali, quali castelli diroccati e frequentati dai fantasmi, cimiteri, monasteri tenebrosi, dove hanno luogo fenomeni in;quietanti, fantastici o macabri. Classici del genere: The ...
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(trad. it. La casa dei sette abbaini) Romanzogotico (1851) dello scrittore statunitense N. Hawthorne (1804-1864), in cui egli traspone il proprio travaglio morale, creando una testimonianza letteraria [...] di prima grandezza, allegoria di un tormento interiore vissuto nell’isolamento.
Matthew Maule è l'onesto proprietario di una magnifica casa con sette abbaini, ma viene ingiustamente condannato al rogo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] regioni di frontiera, si dedicano prosaicamente al commercio di cavalli e al contrabbando del whisky.
Parziale imitatore del romanzogotico inglese è C.B. Brown, personalità che tuttavia, proprio negli anni di passaggio tra i due secoli, contribuisce ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] del simbolismo americano e si snoda attorno al tema della colpa. Suoi capolavori sono The scarlet letter (1850) e il romanzogotico The house of the seven gables (1851).
Vita
impiegato doganale, poi console a Liverpool (1853- 58); fece viaggi in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] classe media britannica; I. Murdoch, autrice di tortuose situazioni narrative che arieggiano talvolta le cupe atmosfere del romanzogotico; L. Durrell, raffinato ricreatore di atmosfere esotiche; il premio Nobel per la letteratura D. Lessing, nei cui ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzogotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano, dando a g. il senso generico di ‘barbarico’, quel ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] (ingl. sword and sorcery «spada e magia»). Un altro aspetto della f. si ricollega invece alle tradizioni del romanzogotico: prevalgono allora le atmosfere d’incubo piuttosto che d’avventura, e in esse abbondano situazioni oniriche e angoscianti ...
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Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzogotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] demoniaci e la sua romantica sensibilità per il paesaggio influenzarono Byron e W. Scott. Sono da ricordare ancora, oltre al romanzo Gaston de Blondeville (post., 1826), il diario di viaggio A journey made in the summer of 1794 through Holland and ...
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Scrittrice inglese (Londra 1797 - ivi 1851), figlia di W. Godwin e di M. Wollstonecraft, fu seconda moglie di P. B. Shelley, delle cui opere curò la prima edizione critica (post., 1847). Pubblicò i romanzi: [...] Frankenstein, or the modern Prometheus (1818), uno dei più originali esempî di romanzogotico; Valperga (1823), vicenda romanzesca nell'Italia del Medioevo; The last man (1826), racconto della graduale distruzione dell'umanità a causa di un'epidemia ...
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Scrittrice inglese, nata a Liverpool il 21 novembre 1934. Compiuti gli studi alla Merchant Taylors School di Londra (1949-60), prima di approdare al romanzo ha percorso una discreta carriera di attrice. [...] preciso, un dosaggio meditato (ma spesso eccessivo) degli effetti: un procedimento che richiama i moduli narrativi tipici del romanzogotico della fine del 18° secolo. Il gusto del romanzesco, così cosciente e così finemente giocato, annoda e dipana ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, una capitalina del neoclassico europeo....