LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] e gli inizi dello Studio, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 591 s.; A. Frugoni, La biblioteca di Giovanni III duca di Napoli (dal Prologus dell'arciprete L. al "RomanzodiAlessandro"), in Annali della Scuola speciale per archivisti ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] osservazioni intorno a tre articoli ecc., ibid., 4 genn. 1822; P. Zajotti, Del romanzo in generale ed anche dei Promessi sposi romanzodiAlessandro Manzoni. Discorsi due, Milano 1827; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, IX, Venezia ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] nuova opera Montezuma. Prima di lasciare Vienna, fu ancora a Mannheim per rappresentarvi l'Alessandro nelle Indie, quindi fece nella trasfigurazione poetica dal romanziere settecentesco J. W. Heinse che nel suo romanzo Hildegard von Hohenthal lo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla Chanson de Roland, dall'Intelligenza al romanzodi Tristano o di Lancillotto, e così via. Nessuna opera medievale ai conti di Romena, il cui tono contrasta con la condanna pronunciata da Dante in Inf. XXX, vv. 73 ss. contro Alessandro da Romena, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] delle opere diAlessandro Manzoni, a cura del Centro nazionale di studi manzoniani. Dei previsti 36 volumi (con revisione critica dei testi, commento e indici, una premessa e introduzione del curatore) sono usciti nel 2000: XIV, Del romanzo storico ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] giulio diAlessandro de' Medici (Vienna, Münsterkabinett). Il manierismo, è noto, si alimentava altresì di un , Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter. ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] prima offerte e poi revocate le regie dei film Peccato che sia una canaglia, girato da Alessandro Blasetti, e La diga sul Pacifico, dal romanzodi Marguerite Duras Un barrage contre le Pacifique del 1950, che avrebbe diretto Clement.
Tra i tanti ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] lo straordinario successo che aveva ottenuto, pochi anni prima, il romanzodi S. Richardson dal quale aveva tratto la storia: "fra tragedia a lieto fine Artemisia, la tragicommedia Gli amori diAlessandro Magno (1759), la tragedia Enea nel Lazio (1760 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del missionarismo cattolico (quali adombra, per esempio, il romanzo del gesuita A. M. Casoli).
La rottura, o non stupisce che, sebbene proposto dall'ingenuità ed amicizia diAlessandro Luzio e acclamato dalla classe unanime dell'Accademia d'Italia ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Fabio, totalmente rifatta rispetto a quella rappresentata ad Alessandria; poi tornò a Firenze, ove scrisse altre pagine Medea, non ha temi salienti, non esibisce nessuna melodia o romanzadi facile presa, ma è piuttosto la ricerca armonica a suggerire ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...