Scrittore inglese (Londra 1717 - ivi 1797), figlio del ministro Sir Robert. Nel 1739 viaggiò con Th. Gray in Francia, Svizzera e Italia. Dal 1741 al 1767 sedette in parlamento. Nel 1751 cominciò a scrivere [...] G. Vertue), The castle of Otranto (1764), primo esempio in lingua inglese di romanzo d'ambiente pseudomedievale, terrifico, che iniziò la voga dei romanzigotici o "neri". Scrisse anche una tragedia, The mysterious mother (1768), abile, ma innaturale ...
Leggi Tutto
(trad. it. Il castello di Otranto) Romanzo (1764) dello scrittore inglese H. Walpole (1717-1797), considerato un classico dei romanzigotici o "neri", dei quali costituisce il primo esempio in lingua inglese, [...] e il capostipite del genere. Ambientato nel castello medievale del principe Manfredi di Otranto, venne presentato nella prefazione come la traduzione di un testo italiano ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] segno negativo e sinistro (si pensi all'orientalismo allucinato del Vathek di W. Beckford, all'Italia tenebrosa di tanti romanzigotici, agli abissi marini e ai ghiacci polari di alcuni dei Racconti straordinari di E.A. Poe); più spesso, questi ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] contemporanei, amò Walter Scott; fu in stretta relazione con la letteratura europea; lesse i grandi romanzigotici del byroniano livornese Francesco Domenico Guerrazzi, come quelli di Francesco Mastriani. Scrittore brillante, iperbolico, satirico ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] ) – medico personale e poi segretario di George G. Byron –, morto suicida e autore nel 1819 di uno dei primi romanzigotici, The vampire, capostipite di un personaggio che avrebbe fatto molta strada, e la terza figlia Frances Mary Lavinia (1800-1886 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al 17° sec., al di là di decimazioni anche rilevanti (guerra gotica nel 6° sec., pestilenze nel 14° e nel 17° sec.); nel era acclimatata in Toscana, dando luogo a una ricca fioritura di romanzi e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la in Polonia. Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Cassian, D. Deșliu, M. Beniuc; nella prosa, oltre ai romanzi della maturità di Călinescu, un posto di assoluto rilievo è occupato dalla 12° sec.), quando non si hanno costruzioni puramente gotiche (chiesa evangelica di Sibiu; «chiesa Nera» di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] indiscusso dell’ascesa del finnico fu A. Kivi col romanzo capolavoro Seitsemän veljestä («I sette fratelli», 1870) e Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] V. Mykolaitis-Putinas, lirico di tendenze pessimistiche e autore del romanzo Altorių šešėly («All’ombra degli altari», 1933), e di V S. Anna a Vilnius, chiesa in «gotico lituano», 16° sec.). Elementi gotici si ritrovano anche in edifici privati e ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
leggenda nera
loc. s.le f. Tradizione avvolta in un alone di cupo mistero, che talvolta assume tratti macabri o sanguinari. ◆ La «leggenda nera» sull’Inquisizione risale alla fine del Cinquecento. Inghilterra e Spagna sono impegnate in un...