scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] proporzioni architettoniche negli interni.
Dalle suggestioni romantiche al verismo e all’antiverismo
Al neoclassicismo succede il Romanticismo, che trasportò la riforma, iniziata in nome della razionalità e della verità storica, sul piano della ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] invece l’antico tema dell’immortalità impersonale in una prospettiva panteistica, prospettiva peraltro comune agli autori del Romanticismo tedesco. Tema articolato specificamente dal giovane L.A. Feuerbach, che sul concetto di m. individuale come ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] e sociale, e in cui la scena non si trova soltanto a essere degradata, com'è accaduto peraltro dal Romanticismo in poi, a luogo di piccole tragedie personali, di passioni e battaglie tutte interiori, di conflitti e sofferenze confinate ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] pedagogisti (J.B. Basedow, J.H. Campe ecc.). A questa tendenza fece seguito, come altrove, con l’avvento del Romanticismo, quella fiabesco-fantastica. Un primo passo in questo senso è costituito da rielaborazioni dei vari canzonieri popolari a opera ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] francesi, ma ignorata dagli elisabettiani, la regola restò ferma, eccetto qualche autorevole voce di dissenso, fino al Romanticismo. La definitiva liquidazione della regola delle u. si ebbe in Italia con la prefazione al Conte di Carmagnola ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e dedizione totale, fino al sacrificio della vita. E altrettanto importante fu, specialmente nel versante tedesco, la cultura del Romanticismo, che elaborò l'idea della n. come individualità spirituale, 'anima' di un popolo unito dalla lingua, dai ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e piani di lingua finora misconosciuti e finisce per integrarsi nella più definita e indirizzata trama culturale del romanticismo lombardo, in cui viene affrontato organicamente il problema del nesso fra lingua e unità nazionale.
Per ➔ Carlo Goldoni ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] in Italia fu G. Toniolo). I nuovi tentativi critici e sistematici cui danno luogo prendono nome di romanticismo, umanitarismo, socialismo, statalismo, storicismo ecc. ma difficile sarebbe catalogare nettamente in essi gli economisti dell’epoca senza ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] abbia toccato dopo Bach e Händel.
Entrati, con Beethoven, nel pieno spirito ottocentesco, siamo portati nella corrente del romanticismo musicale, cui il senso della coralità non è ignoto, sia pure in virtù d'influenze filosofiche e letterarie, mentre ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] musicali contemporanei, e che l’ideale di musica ‘pura’, ‘assoluta’, teorizzato e praticato in Occidente a partire dal Romanticismo, abbia fatto posto alla realtà di una musica essenzialmente «impura» (Pascal 2005, p. 318), una pratica che non ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...