Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] , finché non si ritirò a Sorèze. Nel 1861 fu eletto all’Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al papato, né oltremontano, mediocre teologo e storico, fu l’apologeta e il predicatore del romanticismo francese sotto Luigi Filippo. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] quanto agli Alleati dell'Intesa. Rispetto al calvinismo, il luteranesimo tedesco ha sempre avuto un rapporto più stretto col romanticismo politico, in cui l'originario rivelarsi di Dio nella storia nazionale, ‛nel sangue e nel suolo', come pure la ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Nel sec. 19° la reazione alla sottomissione al potere politico, insieme al rinato fervore religioso nel clima culturale del romanticismo, diede vita al ‘movimento di Oxford’; alcuni dei suoi capi (per es.J.H. Newman) si convertirono al cattolicesimo ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] realtà del mondo, infrangendo le fisse leggi del sapere matematico-scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo, insieme con tutta la concezione animistica e vitalistica della natura, e poi nel decadentismo, e in genere nell ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] lasso di tempo un percorso che si muove tra le ultime espressioni del Barocco e dell’Illuminismo, nel tempo del Romanticismo, per giungere – pur in un persistente contesto di rubricismo – ad acquisizioni che troveranno nel termine ‘partecipazione’ un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] risposta a una pur cauta lettera dell'A. su questa questione che il Manzoni scrisse nel 1823la sua Lettera sul Romanticismo, poi stampata nel 1846.Piuttosto stretti erano i rapporti dell'A. con il gruppo cattolico modenese, raccolto attorno all'abate ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal sorgere di numerose scuole che almeno formalmente si ispiravano a correnti di pensiero occidentali (Realismo, Romanticismo, Naturalismo), ma che avrebbero ben presto impresso ai loro romanzi svolte del tutto originali, attingendo anche ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] contro di lui in Germania era forte da parte del sacerdote A.J. Binterim e dei neoscolastici influenzati dal romanticismo, che rifiutavano una fede frutto di un ragionamento e priva di slancio esistenziale. La pubblicazione postuma della Dogmatik di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , Roma neoclassica. Interpretazioni, Firenze 1927.
A. Muñoz, Roma nel primo Ottocento, Roma 1961.
Arte a Roma dal neoclassico al romanticismo, a cura di F. Borsi, ivi 1979.
Sul mondo degli eruditi, degli "antiquari" e dei "romanisti":
M. Tullii ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] o i profitti immediati dell’impresa africana. Una parola autorevole e schietta sul Popolo d’Italia l’ha sfrondata da ogni romanticismo ed ogni ipocrisia. L’Italia non si arroga una missione civilizzatrice, né si ammanta di quella antischiavista, né s ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...