Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] e i pericoli, pensando in particolare alla demografia storica e alla «storia meramente quantistica, una specie di romanticismo delle cifre», e mettendo in guardia dalle «specializzazioni» che stavano accentuando «il divorzio tra le varie storie ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] . Nell'ultimo anno di vita divenne direttore dell'Istituto.
Il G. morì a Roma il 15 luglio 1915.
"Tipico rappresentante di quel romanticismo garibaldino" che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] reazione e il brigantaggio pugliese del 1860, Bari 1922, pp. 124-27, 159 ss., 200 s., 205 s., 208; B. Croce, Il romanticismo legittimistico e la caduta del Regno di Napoli, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, II, ad Ind.; G. Doria, Per ...
Leggi Tutto
CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] dall'esilio (1821-1825), a c. di A. Olmo, Roma 1969, ad Ind. Cfr. anche V. Cian, Glialfierani-foscoliani piemontesi ed il romanticismo lombardo-piemontese, Roma 1934, pp. 30-33, 48, 53, 60, 62 s.; C. Cantù, Il Conciliatore e i carbonari, pp. 15 ss ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Papi, il Pindemonte, il Botta, il Pellico, il Giordani, il Monti e il Foscolo. Nella immancabile polemica con il romanticismo, egli, rigido classicista, ebbe tuttavia modo di comprendere la grandezza e la validità del Manzoni. Fu anche bibliofilo ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Indicem; U. Caldora, La roccaforte degli antichi Bruzi, in Tuttitalia Calabria, Firenze 1963, pp. 247 s.; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. Domenico Mauro (1812-1873), Napoli 1965, ad Indicem; R. Mascia, Ferdinando II e la crisi ...
Leggi Tutto
PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] , La questione della lingua, Palermo 1978, passim; C. Marazzini, Storia e coscienza della lingua in Italia dall’Umanesimo al Romanticismo, Torino 1989, passim; A. Dardi, Gli scritti di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze 1990, passim; C ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] , III (1948), 9, pp. 876-87; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 1231 s.; L. Bufferetti, La storiografia ital. dal romanticismo a oggi, Milano 1957, p. 62;L. Marchetti, Il decennio di resistenza. 1848-1859, in Storia di Milano, Milano 1960, pp ...
Leggi Tutto
DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] ., Milano 1962, ad Indicem; P. Pieri, Storia militare meridionale nel Risorg., Torino 1962, p. 473; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro, Napoli 1965, ad Indicem; Id., Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] lezione di Aalto, la pratica architettonica rimase di un costante alto livello ma con una riconoscibile tendenza verso un nuovo ‘Romanticismo nazionale’. Tra gli architetti maggiori del periodo vanno ricordati A. Ervi, K. e H. Sirén, J. Järvi, V.G ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...