natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] e di un nuovo equilibrio nelle relazioni tra gli uomini.
La natura come grande organismo e forza vitale
Con il romanticismo si afferma un nuovo modo di sentire la natura, in cui la considerazione della vitalità e della complessità delle forze ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] il movimento operaio dei diversi paesi europei, che cominciava a liberarsi dal democraticismo, dall’anarchismo e dal romanticismo propri del primo socialismo. Il problema di fondo era quello di indirizzare lo sviluppo delle organizzazioni proletarie ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] , vitalistiche, fenomenologiche, esistenzialistiche e ontologiche, e dall'altro l'esigenza di una considerazione più ampia del Romanticismo, hanno portato a guardare con nuovo interesse al pensiero schellinghiano e anche alla filosofia dell'ultimo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e utopia e simili. Non diversamente da ciò che è accaduto per simili concetti epocali - Umanesimo, Rinascimento, Romanticismo - i tentativi di costruire un modello onnicomprensivo dell'illuminismo sono entrati in crisi, soprattutto da quando si è ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] invece l’antico tema dell’immortalità impersonale in una prospettiva panteistica, prospettiva peraltro comune agli autori del Romanticismo tedesco. Tema articolato specificamente dal giovane L.A. Feuerbach, che sul concetto di m. individuale come ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] realtà del mondo, infrangendo le fisse leggi del sapere matematico-scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo, insieme con tutta la concezione animistica e vitalistica della natura, e poi nel decadentismo, e in genere nell ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] tra ragione e non-ragione, significa contribuire all'unica, vera "distruzione" che sia stata compiuta, in filosofia, dal Romanticismo in poi: la "distruzione dell'intelletto"; e, dunque, lavorare, fianco a fianco, con tutte le filosofie anti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] polacchi, 1832); la Doctrine de Saint-Simon (1829) gli trasmise indirettamente anche temi e suggestioni del primo romanticismo tedesco (per es., il Novalis di Christenheit oder Europa, 1799) ed elementi del pensiero reazionario francese (il ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] la sua concezione della morale come fondata sull'apprezzamento di una pluralità di fini, quella pluralità che romanticismo e storicismo avevano trovato, apparentemente contro il razionalismo del secolo precedente, nella vastità della vita interiore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] dei morti e dei viventi, 1966, pp. 19-20, 108-10, 222-24; Religione aperta, cit., pp. 66, 199-200).
Del romanticismo – filtrato attraverso Leopardi – accetta la tensione religiosa verso ciò che non è «dato», verso ciò che è al di là dell’avara realtà ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...