Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] Steven Spielberg ha diretto nel 1989 un remake altrettanto appassionato e poetico, Always), i consueti risvolti malinconici del romanticismo di F. confluiscono nei territori del fantastico e trovano, nella pastosa consistenza di un mondo popolato da ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] trasgressivo Jamaica Inn, 1939, La taverna della Giamaica). Al film prodotto da David O. Selznick, che unisce il romanticismo gotico e il senso del melodramma a una atmosfera di angosciose allusioni e interrogativi inquietanti, fece seguito una serie ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] caratterizza Carlito nel suo inutile tentativo di sfuggire al proprio destino, mentre la sua figura è dominata dallo struggente romanticismo dell'uomo predestinato alla sconfitta. In Heat (1995; Heat ‒ La sfida) di Michael Mann P. ha ingaggiato un ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] quel periodo difficile; Emperor of the North Pole (1973; L'imperatore del Nord) avvolge invece di cadenze epiche il romanticismo della disfatta, attraverso la lotta spietata, con un tragico epilogo, tra Lee Marvin e Ernest Borgnine su uno dei treni ...
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Dracula
Bill Krohn
(GB 1958, Dracula il vampiro, colore, 82m); regia: Terence Fisher; produzione: Anthony Hinds per Hammer; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bram Stoker; sceneggiatura: Jimmy Sangster; [...] Kane di Fisher. Ma probabilmente il regista, che non avrebbe mai osato paragonarsi a Welles, pensava piuttosto al romanticismo di Frank Borzage, suo maestro dichiarato. Christopher Lee, del resto, ha sempre sostenuto di aver interpretato Dracula come ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] del suo cinema interpretato da un grande Al Pacino, il movimento incessante disegnato dai lunghi piani-sequenza, lo struggente romanticismo di fondo caratterizzano uno dei suoi film migliori, tra i più essenziali del decennio. Ha poi diretto Mission ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] la moglie malata. L'ambiguità e il cinismo dei suoi personaggi, stemperati da una maggiore umanità e da un 'romanticismo crepuscolare', hanno caratterizzato anche il professor Hobby di A.I. Artificial intelligence (2001; A.I. Intelligenza artificiale ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] il prodotto di un'ibridazione del nuovo indirizzo con strutture tradizionali e collaudate e con un certo romanticismo pittorico.
A Cielo sulla palude seguirono L'edera (1950), Tre storie proibite (1952), Maddalena (1954), ulteriore attualizzazione ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] cinema sia, tra tutte, l'arte più naturalmente disposta a rimettere in questione il concetto di genio ereditato dal Romanticismo.
Nel manifesto La cinematografia futurista (in "L'Italia futurista", 1916, 9) affiora una precisa coscienza del fatto che ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] le nuove forme si innestano su materiali anche fortemente eterogenei e convivono con principi e stili differenti, dal romanticismo al simbolismo, dal naturalismo alla Heimatkunst. O, più semplicemente, si incontrano con intrecci, personaggi, temi (e ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...